2009-06-17 16:10:49

Il vescovo di Denver chiede una riforma delle politiche migratorie


L’arcivescovo di Denver, mons. Charles Chaput, ha chiesto alle autorità politiche di lavorare per una riforma delle politiche migratorie, in modo da risolvere “le necessità economiche e di sicurezza del Paese”, regolando però anche “la situazione di molti immigrati che pur privi di documenti, contribuiscono alla crescita della società”. In un recente incontro tenuto dall’associazione nazionale no-profit “Familias Unidas”, il presule ha ricordato l’impegno della Chiesa a favore della dignità del migrante, “un impegno che deriva dalla stessa radice del nostro impegno a favore dei nasciturii”, poiché “ogni cattolico che sente veramente la fede sa che il diritto alla vita ha la precedenza su qualsiasi altro diritto umano”. Mons. Chaput ha poi sottolineato che il dibattito sulla riforma delle politiche migratorie richiede il coinvolgimento di “tutti i partiti, compresi quelli che hanno opinioni diverse”. “Per la maggior parte, – ha aggiunto il presule – i migranti sono persone che cercano un futuro migliore per le loro famiglie”. Ribadendo che la Chiesa rispetta la legge, mons. Chaput ha però aggiunto: “Non possiamo ignorare i bisognosi e non taceremo di fronte a leggi che non funzionano o che causano sofferenze”. Di qui, l’appello del presule a tutti gli statunitensi perché partecipino, in modo disinteressato, al lavoro per l’approvazione di “una riforma delle leggi sull’immigrazione”, poiché “il futuro del Paese dipende da questo”. (I.P.)







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