2009-06-17 15:42:49

Documento conclusivo della Conferenza dei vescovi dell’Africa del Nord


Pastorale degli studenti, ruolo delle comunità religiose, partecipazione alla seconda Assemblea speciale per l’Africa del Sinodo dei Vescovi, approfondimenti teologici della missione. Sono questi gli argomenti discussi dalla riunione della “Conferenza episcopale regionale dell'Africa del Nord” (CERNA) che si è tenuta a Tunisi dal 9 al 12 giugno scorsi. A proposito degli studenti dell’Africa sub-sahariana che studiano nelle università nordafricane, i vescovi si sono chiesti come possono contribuire alla formazione di coloro che saranno i futuri quadri dirigenti dei loro Paesi, e come sostenerli “nella loro responsabilità di essere il volto della Chiesa in un mondo universitario essenzialmente musulmano”. Ogni diocesi nordafricana cerca di offrire a queste persone un’assistenza umana e spirituale e una formazione per aiutarle a maturare come laici impegnati nei loro Paesi e nelle loro Chiese. I vescovi hanno sottolineato l’importanza della presenza e dell’impegno delle comunità religiose. “Constatiamo numerose partenze dovute all’invecchiamento”- affermano i vescovi della Cerna nel loro comunicato finale ripreso dall'agenzia Fides - ma ci rallegriamo per l’arrivo di nuove comunità, provenienti ormai da tutti i continenti; queste accettano di venire a continuare la nostra presenza ecclesiale nella regione”. Queste comunità religiose, notano i presuli, hanno accettato la sfida dell’inculturazione nel Maghreb, in particolare dell’apprendimento della lingua, della conoscenza dell’islam, nella tradizione spirituale delle Chiese locali contrassegnate da figure come Charles de Foucauld. Nel corso della riunione della Cerna è stata inoltre preparata la partecipazione dei propri delegati alla seconda Assemblea speciale per l’Africa del Sinodo dei vescovi. Gli interventi dei vescovi della Cerna verteranno su quattro sfide che sono specifiche della loro regione: il dialogo islamo-cristiano, gli studenti, i migranti e le diversità culturali. L’Anno Sacerdotale proposto dal Santo Padre aiuterà a precisare meglio il posto originale del ministero presbiteriale nelle nostre Chiese in trasformazione” afferma il comunicato della CERNA. I vescovi hanno anche eletto il loro Consiglio permanente. Mons. Vincent Landel, arcivescovo di Rabat (Marocco), è stato rieletto presidente. Mons. Lahham, vescovo di Tunisi, è stato rieletto vicepresidente, e mons. Ghaleb Bader, arcivescovo di Algeri, membro del Consiglio permanente. Padre Daniel Nourissat è stato confermato segretario generale della Cerna. (R.P.)







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