Documento conclusivo della Conferenza dei vescovi dell’Africa del Nord
Pastorale degli studenti, ruolo delle comunità religiose, partecipazione alla seconda
Assemblea speciale per l’Africa del Sinodo dei Vescovi, approfondimenti teologici
della missione. Sono questi gli argomenti discussi dalla riunione della “Conferenza
episcopale regionale dell'Africa del Nord” (CERNA) che si è tenuta a Tunisi dal 9
al 12 giugno scorsi. A proposito degli studenti dell’Africa sub-sahariana che studiano
nelle università nordafricane, i vescovi si sono chiesti come possono contribuire
alla formazione di coloro che saranno i futuri quadri dirigenti dei loro Paesi, e
come sostenerli “nella loro responsabilità di essere il volto della Chiesa in un mondo
universitario essenzialmente musulmano”. Ogni diocesi nordafricana cerca di offrire
a queste persone un’assistenza umana e spirituale e una formazione per aiutarle a
maturare come laici impegnati nei loro Paesi e nelle loro Chiese. I vescovi hanno
sottolineato l’importanza della presenza e dell’impegno delle comunità religiose.
“Constatiamo numerose partenze dovute all’invecchiamento”- affermano i vescovi della
Cerna nel loro comunicato finale ripreso dall'agenzia Fides - ma ci rallegriamo per
l’arrivo di nuove comunità, provenienti ormai da tutti i continenti; queste accettano
di venire a continuare la nostra presenza ecclesiale nella regione”. Queste comunità
religiose, notano i presuli, hanno accettato la sfida dell’inculturazione nel Maghreb,
in particolare dell’apprendimento della lingua, della conoscenza dell’islam, nella
tradizione spirituale delle Chiese locali contrassegnate da figure come Charles de
Foucauld. Nel corso della riunione della Cerna è stata inoltre preparata la partecipazione
dei propri delegati alla seconda Assemblea speciale per l’Africa del Sinodo dei vescovi.
Gli interventi dei vescovi della Cerna verteranno su quattro sfide che sono specifiche
della loro regione: il dialogo islamo-cristiano, gli studenti, i migranti e le diversità
culturali. L’Anno Sacerdotale proposto dal Santo Padre aiuterà a precisare meglio
il posto originale del ministero presbiteriale nelle nostre Chiese in trasformazione”
afferma il comunicato della CERNA. I vescovi hanno anche eletto il loro Consiglio
permanente. Mons. Vincent Landel, arcivescovo di Rabat (Marocco), è stato rieletto
presidente. Mons. Lahham, vescovo di Tunisi, è stato rieletto vicepresidente, e mons.
Ghaleb Bader, arcivescovo di Algeri, membro del Consiglio permanente. Padre Daniel
Nourissat è stato confermato segretario generale della Cerna. (R.P.)