Il progetto della Comunità di Sant'Egidio per aumentare la presenza scolastica dei
bambini nomadi
Sono poco più di 17.400 i nomadi che in Italia vanno a scuola. Ma coloro che arrivano
alle medie sono nemmeno un quinto. Segno che su questo fronte c’è ancora molto da
fare. A Roma, la Comunità di Sant’Egidio ha lanciato un progetto per le elementari
che comincia a dare frutti. Il servizio di Alessandro Guarasci:
L’integrazione
passa anche attraverso la scuola. Nel 2007, la Comunità di Sant’Egidio ha ideato un
progetto che prevede borse di studio per i bambini nomadi del campo di Via dei Gordiani
a Roma che frequentano le elementari. I requisiti fondamentali sono fare meno di tre
assenze al mese e non chiedere l’elemosina. Grazie all'iniziativa, nel maggio 2008,
coloro che nell’istituto Iqbal Masih avevano una frequenza regolare erano il 47,30%,
mentre nel maggio di quest'anno sono saliti all'80,2%. Marco Impagliazzo,
presidente della Comunità di Sant’Egidio, dice che questa iniziativa premia la continuità
e vuole essere esportata anche in altre città:
"Noi
siamo stati contattati dal Comune di Napoli che vuole prendere questo programma, attuarlo
in vari campi nomadi. Poi lo allargheremo certamente a Roma, anche con il sostegno
del Comune, oltre che del Ministero del Lavoro. Quindi, io penso che questo programma
avrà un grande futuro e poi spero anche che le famiglie italiane possano fare altrettanto,
perché è una forma di adozione a distanza: così come noi adottiamo a distanza bambini
dell’Africa, dell’Asia o dell’America Latina, possiamo adottare a distanza i bambini
rom".
Il ministero del Welfare ha fortemente creduto
in questo progetto e vuole continuare su questa strada, nonostante le ristrettezze
di bilancio dovute al periodo di crisi. MaurizioSilveri,
responsabile emigrazione alle Politiche sociali:
"Intervenire
sui bambini e sui minori è una priorità e nella programmazione che ci accingiamo a
fare questo sarà uno dei temi che toccheremo".
Il
ministero del Welfare attualmente ha impegnato circa nove milioni di euro in progetto
a sostegno di Rom, Sinti e Camminanti.