Colombia: dopo la morte di un catechista Chiesa in difesa dei civili
Il Segretariato nazionale di Pastorale sociale della Colombia ha diffuso un comunicato
a seguito dell’assassinio di Jorge Humberto Echeverri Garro, 40 anni, professore ed
operatore pastorale, rivolgendo un appello all’opinione pubblica nazionale ed internazionale
in merito alla situazione di violenza che sta colpendo in maniera indiscriminata il
dipartimento di Arauca. Nel comunicato, firmato da mons. Héctor Fabio Henao Gaviria,
direttore del Segretariato nazionale di Pastorale sociale, l’organismo manifesta il
suo profondo rifiuto per questo fatto e la sua grande preoccupazione “per la persistenza
del coinvolgimento della società civile nel conflitto armato, a scapito degli spazi
umanitari e neutrali che la Chiesa cattolica apre in questa zona ed in ogni Paese”.
L’11 giugno scorso il professor Jorge Humberto Echeverri Garro, si trovava a Colonos,
Panama di Arauca, per partecipare ad una riunione di Pastorale sociale incentrata
sui progetti della Chiesa nella zona a favore del rinvigorimento comunitario, in accordo
con la Caritas della Germania. Nel corso dell’incontro, un gruppo di guerriglieri
ha invaso il centro urbano e si è diretto fino al luogo della riunione dove, senza
dare alcuna spiegazione, ha colpito a morte il docente. “Jorge Humberto, oltre ad
essere riconosciuto per la sua leadership - si legge nel comunicato - era anche catechista
e membro della rete di docenti nell’ambito di un’altra proposta di Pastorale sociale
con i Centri educativi gestori di pace e convivenza, che viene attivata in questa
stessa zona in accordo con l’ACNUR”. La Pastorale Sociale esprime la sua solidarietà
ed il suo sostegno alla popolazione di Arauca, in particolare alla comunità del Panama
di Arauca, ed ai parenti delle vittime, esortandoli a non cadere nello sconforto.
Allo stesso tempo rivolge un appello ai guerriglieri armati affinché rispettino lo
spazio umanitario “e non coinvolgano la popolazione civile negli scontri, garantendo
i diritti umani. Con fede rinnovata - conclude il comuinicato - la Chiesa continuerà
nel suo impegno per la costruzione della pace in Colombia, accompagnando e fortificando
le persone più vulnerabili e colpite dal conflitto armato in corso nel Paese, lottando
per la dignità di ogni essere umano, per fare della Colombia una terra di pace”. (R.P.)