All’Angelus il Papa, in vista della conferenza dell'Onu sulla crisi economica e finanziaria
(dal 24 al 26 giugno a New York), chiede scelte strategiche per assicurare a tutti
alimentazione e vita dignitosa.
Il gioco delle parti: in prima pagina, Luca
M. Possati sul discorso del primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu all’università
di Bar Ilan, a Tel Aviv.
In cultura, un articolo di Carlo Bellieni dal titolo
“Ci voleva un genio per chiamarlo bambino?”: Leonardo, il Codice Windsor e la vita
dell'uomo non ancora nato.
Il Minotauro che non vogliamo essere; la disabilità
e il labirinto delle fragilità umane: Giulia Galeotti sul volume di Jackie Leach Scully
“Disability Bioethics. Moral Bodies, Moral Difference”.
L’inno alla vita arriva
da una carrozzella: Sabino Caronia recensisce il nuovo romanzo di Tommy Wieringa “Joe
Speedboat”, tradotto in italiano.
Andrea Possieri su un volume di Annette
Dumbach e Jud Newborn che ripercorre la storia della Rosa Bianca.
Emilio Ranzato
ricorda la rivoluzione silenziosa di Nicholas Ray, il regista di “Gioventù bruciata”
morto trent’anni fa.
L’epica del Far West ritorna in Minnesota: Andrea Monda
intervista il romanziere Leif Enger.
Nell’informazione religiosa, il messaggio
del cardinale Tarcisio Bertone letto durante la chirotonia episcopale del gesuita
Cyril Vasil, nuovo segretario della Congregazione per le Chiese orientali, svoltasi
ieri nella basilica di Santa Maria Maggiore. All'avvenimento è dedicata una pagina.