Consenso alla proposta di Fini sull'invio di una delegazione in Libia per verificare
i campi per immigrati
Conclusa la visita in Italia del leader libico Gheddafi, ripartito dall'aeroporto
romano di Ciampino poco prima delle 14. Un viaggio diplomatico elogiato da palazzo
Chigi, Berlusconi ha parlato di “ferita chiusa con la Libia”. Intanto suscita consensi
la proposta del presidente della Camera Gianfranco Fini, circa l’invio di una delegazione
di deputati italiani in Libia, a visitare i campi di raccolta degli immigrati per
verificare il rispetto dei diritti umani fondamentali.
Dopo che il premier
Berlusconi aveva sostenuto che gli emigranti possono chiedere asilo all’Italia attraverso
l’agenzia Onu in Libia, l’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati ha
sottolineato che in Libia non ci sono sufficienti garanzie per assicurare in modo
efficace la protezione dei richiedenti asilo. “Ma esiste davvero e questa agenzia
delle nazioni Unite in Libia? E come opera?”. Alessio Orlandi lo ha chiesto a Laura
Boldrini, portavoce in Italia dell’agenzia Onu per i rifugiati.