2009-06-12 15:06:18

La Chiesa del Kerala commemora le vittime della repressione comunista del 1959


Nel 1959 i cattolici del Kerala scesero in piazza per manifestare contro il governo comunista di questo Stato indiano. Ci furono 15 morti e oltre 170 mila arresti. Sono diverse le iniziative promosse dai cristiani del Kerala per commemorare domani il 50.mo anniversario della Vimochana Samaram. Il cardinale Varkey Vithayathil, arcivescovo maggiore di Ernakulam-Angamaly e presidente della Conferenza episcopale indiana, ha inviato a tutti i fedeli una lettera perché ricordino quanto accaduto e preghino per i “martiri”, 7 cattolici uccisi perché protestavano contro la politica del governo comunista. Padre Paul Thelakat, capo redattore del settimanale Satyadeepam e portavoce del sinodo siro-malabarico, ricorda ad AsiaNews gli avvenimenti del 1959: “La polizia aprì il fuoco in quattro luoghi diversi uccidendo 15 persone. In altri 248 luoghi fece ricorso ai bastoni lathi: vennero arrestate 177850 persone di cui 42745 erano donne. Ma dopo 28 mesi di dominio il governo comunista cadde”. Nel 1957 il Partito comunista era salito al potere vincendo le elezioni nel Kerala. Elamkulam Manakkal Sankaran Namboodiripad era il primo ed unico governatore di uno Stato eletto in modo democratico e non appartenente al partito dell’Indian National Congress. Una volta al potere il governo comunista del Kerala iniziò una politica contro la Chiesa per screditare ed eliminare l’unico ostacolo alla realizzazione di una società marxista. A far scoppiare la rivolta fu l’introduzione di una legge sull’educazione che permetteva allo Stato di mettere le mani sulle istituzioni legate alla Chiesa e alla Nair Service Society (Nss), l’associazione che raccoglie opere educative e di assistenza sanitaria della casta indù dei nair. Le due comunità scesero in piazza per protestare e con loro manifestarono anche i partiti dell’opposizione. Seguirono gli scontri, gli arresti ed i morti. Solo l’intervento del primo ministro Jawaharlal Nehru pose fine alle proteste. (A.L.)







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