2009-06-12 14:16:18

Indonesia: le minoranze religiose chiedono il rispetto dei diritti fondamentali


Garanzia di sicurezza, rispetto dei diritti fondamentali e delle libertà civili: sono le richieste diffuse dalle minoranze religiose in Indonesia, nella campagna elettorale che terminerà con le elezioni presidenziali dell’8 luglio prossimo, nel Paese musulmano più popoloso al mondo. E’ quanto rileva la Fides. A contendersi il seggio a capo della nazione, dove 176 milioni di elettori sono chiamati alle urne, sono il presidente uscente Susilo Bambang Yudhoyono e altri due candidati: Megawati Sukarnoputri (già presidente nel triennio 2001-2004), figlia di Sukarno, primo presidente dell'Indonesia indipendente; l'attuale vicepresidente Yusuf Kalla, che non è riuscito a raggiungere un accordo con lo stesso Yudhoyono e ha deciso di correre da solo. Ex generale di 59 anni, Yudhoyono è dato in vantaggio da tutti i sondaggi. Nel dibattito politico in corso, mentre i candidati cercano l’appoggio e il consenso di tutti i settori della variegata società indonesiana, le minoranze religiose, fra le quali le Chiese cristiane presenti nel Paese, hanno manifestato pubblicamente il loro appoggio per la tutela della “Pancasila” (i cinque principi fondamentali che reggono lo Stato), e lo stop all’islamizzazione della società. Nei gironi scorsi anche i vescovi indonesiani hanno invitato i fedeli a “votare secondo coscienza scegliendo il miglior candidato per il bene del Paese”, mettendo in guardia sull’uso strumentale dei simboli religiosi nella politica.







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