2009-06-11 15:01:54

Preoccupazione dell’Acnur per la nuova escalation di violenza in Somalia


Migliaia di somali sono stati costretti a lasciare le loro abitazioni a causa di drammatici scontri a Mogadiscio. L’Alto commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati stima che ormai sono più di 117 mila gli sfollati a seguito delle violenze dell’ultimo mese. Più di 20 mila persone sono state uccise solo nel mese scorso. Per la maggior parte si tratta di civili. L’Acnur esprime preoccupazione per questi nuovi episodi di violenza che stanno ulteriormente aggravando la già disperata situazione umanitaria sul campo. L’Alto Commissariato fa appello alle parti in conflitto affinché garantiscano l’incolumità e la sicurezza della popolazione civile. Nella maggior parte dei casi, gli sfollati sono donne e bambini. Molti sono fuggiti con pochissimi effetti personali e devono sopportare circostanze estremamente difficili. Le donne sono particolarmente vulnerabili. Sono giunte notizie di stupri e abusi sessuali durante la loro fuga e nei luoghi in cui si sono rifugiate. Molte famiglie sono state separate dal conflitto e le persone che vogliono fuggire rimangono bloccate nelle loro case per giorni senza cibo e acqua in attesa di una tregua. A causa dell’ultima escalation di violenza dello scorso 8 maggio, l’Acnur ha sospeso infine la distribuzione pianificata di aiuti d’emergenza nelle vicinanze di Kilometer, nella periferia orientale di Mogadiscio. (A.L.)







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