Manifestazione a Washington per chiedere la riforma della legge sull’immigrazione
Sostenere il programma di riforma della legge sull’immigrazione negli Stati Uniti
e chiedere al presidente statunitense, Barack Obama, di mantenere le promesse fatte
in tema di immigrazione. Sono state queste le finalità di una manifestazione tenutasi
nei giorni scorsi a Washington e promossa da movimenti e associazioni provenienti
da 31 Stati dell’Unione. L’iniziativa – rende noto l’Osservatore Romano – fa parte
della “Reform Immigration for America Campaign”, campagna di mobilitazione per contrastare
l’esclusione sociale alla quale aderiscono movimenti religiosi e di difesa dei diritti
dei lavoratori. Nel corso della manifestazione è stata chiesta a gran voce l’approvazione
di una riforma giusta e comprensiva. Numerosi immigrati hanno offerto le loro testimonianze
di vita ricordando il loro arrivo negli Stati Uniti e le difficoltà incontrate nel
processo di integrazione sociale. In occasione della conferenza stampa per il lancio
della campagna è stata espressa la speranza che la riforma della legge sull’immigrazione
possa avviarsi quest’anno. A tal proposito è stato ricordato l’impegno preso dal presidente
degli Stati Uniti che ha posto proprio il tema dell’immigrazione in cima alla sua
agenda politica. Il presidente della commisione episcopale per le questioni migratorie
negli Stati Uniti, il vescovo di Salt Lake City, mons. John Charles Wester, ha sottolineato
infine la necessità “di una riforma della legge sull’immigrazione”: “Le Sacre Scritture
– ha osservato – rivolgono un appello ai credenti a dare il benvenuto al nuovo arrivato,
a trattare lo straniero con rispetto e carità e a fornire assistenza umanitaria e
pastorale alle persone e alle loro famiglie”. (A.L.)