Il cardinale O’Brien inviato speciale del Papa in Irlanda, per i cento anni della
chiesa di San Columba a Derry
Il cardinale Keith Michael Patrick O’ Brien è da ieri a Derry, in Irlanda, in veste
di inviato speciale di Benedetto XVI per il centenario della chiesa di San Columba,
nota anche come Long Tower. Un’occasione di grande gioia per tutta la comunità cattolica
irlandese, particolarmente legata al suo compatrono San Columba, fondatore di monasteri
ed esempio di missionario illuminato. L’arcivescovo di Saint Andrews ed Edimburgo,
legato pontificio, partecipa al triduo celebrativo del centenario della chiesa costruita
in uno dei luoghi più significativi della del cristianesimo irlandese. Il servizio
di Alessandro Gisotti:
La Chiesa
d’Irlanda celebra oggi in modo speciale il suo compatrono San Columba: a Derry, infatti,
sono in corso i festeggiamenti per il centenario della Chiesa dedicata al Santo, nota
anche come Long Tower Church. A sottolineare l’importanza dell’evento, il Papa ha
inviato alle celebrazioni, quale suo delegato speciale, il cardinale Keith Michael
Patrick O’ Brien. La chiesa di Long Tower si trova nel luogo dove sorgeva il monastero
originario di San Columba, costruito nel 546. Il nome Long Tower deriva da una torre
circolare che sopravvisse in quella località sino alla fine del XVII secolo e di cui
purtroppo non resta traccia. Stamani, nella chiesa di San Columba, si è celebrata
una Messa che ha coinvolto i bambini della comunità locale. Domani, invece, alle ore
10 sarà proprio il cardinale O’ Brien a presiedere la Messa per il centenario. Successivamente,
a ricordo dell’avvenimento, verrà piantato un albero di quercia nel cimitero di Long
Tower. Sull’importanza di questo luogo, ecco la riflessione del vicerettore del Pontificio
collegio irlandese, padre Albert McDonald, al microfono di Emer
McCarthy:
“San Columba è tra i più importanti
dei nostri Santi. Dove c’è la chiesa di Long Tower adesso, era stato edificato il
suo primo monastero. I monasteri irlandesi erano centri religiosi ma anche centri
di studio, e ancora oggi si possono vedere i manoscritti con i lavori bellissimi realizzati
dai monaci. San Columba viene compreso come un membro di questa tradizione: come studioso
e come missionario”.
San Columba, “Colomba della
Chiesa”, è dunque una delle figure più luminose del Medioevo. Il suo biografo, Adamnan,
lo descrive come uomo di grande cultura, un mistico illuminato dalla preghiera, conciliatore
di conflitti e amante delle persone e del Creato. Fondatore di monasteri in tutta
l’Irlanda, nel 563 si imbarcò da Derry con dodici compagni alla volta della Scozia
dove morì nel 597, sull’isola di Iona. Isola che, da allora, divenne tradizionale
luogo di sepoltura di re ed ecclesiastici non solo scozzesi, ma anche irlandesi e
norvegesi e che tuttora è meta di pellegrinaggio.