Il 26 giugno prima dell’Oratorio paolino "Cadens revixit"
Nella Basilica Papale di San Paolo fuori le Mura un crescendo di pellegrinaggi - il
13 giugno quello dei dipendenti del Governatorato della Città del Vaticano, guidato
dal suo Presidente,il cardinale Giovanni Lajolo – e il 26 giugno l’esecuzione di un
nuovo Oratorio musicale sono tra gli eventi che segnano l’avvicinarsi della conclusione
dell’Anno Paolino. Questa avverrà nella solennità, il 29 giugno, dei Santi Pietro
e Paolo e ne sarà protagonista, com’ è già stato annunciato, Benedetto XVI. Il Santo
Padre infatti nel tardo pomeriggio della vigilia presiederà nella Basilica i Primi
Vespri, che avranno ancora una volta una connotazione ecumenica, con la partecipazione
di esponenti delle Chiese cristiane d’Italia, come fu quella del 28 giugno 2008 per
l’apertura dell’Anno Paolino. Due giorni prima, il 26 giugno, si concluderanno a San
Paolo le manifestazioni culturali celebrative dell’Apostolo, con l’esecuzione in “prima
assoluta”, dell’Oratorio "Cadens revixit" (Cadendo rivisse) del compositore Sergio
Rendine, su libretto del poeta Roberto Mussapi. Dell’opera, commissionata dalla Basilica
Papale di San Paolo fuori le Mura e dall’associazione romana “Festival di Pasqua”,
saranno interpreti l’attore Nando Gazzolo, come voce recitante, il tenore Roberto
Lenzi, il soprano Paola Antonucci, il basso Angelo Nardinocchi, il Coro Filarmonico
Abruzzese e l’Orchestra Filarmonica Abruzzese diretti dal maestro Marzio Conti. La
ripresa televisiva sarà del regista Enrico Castiglione, presidente del “Festival di
Pasqua” che aveva già organizzato nella Basilica il primo concerto dell’Anno Paolino
- il 30 giugno dell’anno scorso - con l’esecuzione de “La creazione” di Franz Ioseph
Haydn, diretta dal maestro Lorin Maazel. (A cura di Graziano Motta)