Violenti combattimenti in Somalia. Cresce l’emergenza umanitaria
In Somalia infuria la controffensiva del governo di transizione dopo i gravi combattimenti
che nei giorni scorsi hanno visto l’avanzata dei gruppi estremisti islamici filo al
Aaeda. Nuove alleanze hanno dunque restituito vigore alle truppe filogovernative,
anche se la situazione umanitaria nella capitale Mogadiscio rimane apocalittica. Il
servizio di Giulio Albanese:
Nella
sola capitale somala dal 7 maggio si contano oltre 250 morti e almeno 800 feriti quasi
tutti civili, mentre sono 100mila i profughi che hanno lasciato la città. Sui motivi
di queste continue violenze in Somalia, Giada Aquilino ha intervistato Nino Sergi,
segretario generale dell’organizzazione umanitaria Intersos, che opera nel Paese africano
dal 1992: