Campagna per istituire un Tribunale internazionale per i crimini contro l’ambiente
“La vita del pianeta è in pericolo per questo dobbiamo sforzarci di recuperare un
equilibrio necessario per la nostra vita.” Sono le parole di Adolfo Perez Esquivel,
premio Nobel per la Pace e testimonial della campagna internazionale di raccolta firme
a sostegno dell’istituzione della Corte Penale europea dell’Ambiente (nuova istituzione
europea) e della Corte Penale Internazionale dell’Ambiente, presentata venerdì scorso
a Roma. “Non è possibile che i crimini contro l’ambiente non siano puniti secondo
il codice penale europeo e internazionale. Non ci sono solo i gravissimi danni di
episodi come Cernobyl, ma anche i danni dovuti alla deforestazione, all’inquinamento
dell’acqua e delle terre. Con questa campagna vogliamo motivare i governi a creare
questa Corte europea e allargare le competenze di quella dell’Aia ai disastri ambientali
volontari”. Tale iniziativa, inaugurata proprio nella Giornata Mondiale dell’Ambiente,
- riferisce l'agenzia Fides - è promossa dall’Accademia Internazionale di Scienze
Ambientali (IAES) che ha sede a Venezia. La lotta contro l’inquinamento, l’effetto
serra, la riduzione dei gas nocivi, sono ambiti fondamentali non solo per i Paesi
ricchi e la salute dei loro abitanti, ma anche per i paesi più poveri, che rischiano
di pagare doppiamente il prezzo di questi effetti drammatici sul clima: perché non
hanno gli strumenti finanziari e tecnici per difendersi e investire in fonti rinnovabili
, e perché le zone più arretrate sono solitamente quelle ad economia rurale e di sussistenza,
colpite da desertificazione, scarsità idrica per coltivazioni e sussistenza, ulteriore
dipendenza dai paesi sviluppati. Ecco il motivo per spingere affinché questa nuova
istituzione possa riequilibrare la vita della terra e non appesantire ulteriormente
la condizione dei Paesi poveri. Si deve arrivare alla soglia di 71 Paesi firmatari
per poter procedere alla formale nascita dell’istituzione, già molti autorevoli personaggi,
come premi Nobel, artisti, scienziati e politici hanno dato la loro adesione. Il percorso
è a buon punto. Il prossimo appuntamento sarà il 2 ottobre a Venezia per il Forum
Internazionale con cui si auspica di inaugurare la sede delle Corti, presso Villa
Herion, nell‘isola veneziana della Giudecca. (R.P.)