Crisi economica, energia,
diritto d’asilo, immigrazione: sono le principali nuove sfide che il prossimo parlamento
europeo dovrà affrontare mettendo in campo iniziative più efficaci e condivise. Ma
nell’agenda della prossima legislatura non potrà mancare il rilancio di una politica
estera unitaria, ora troppo spesso lasciata in balia delle singole iniziative
degli Stati membri. In gioco, i rapporti con la nuova america di Obama e lo spazio
di influenza in Asia e Medioriente