Incontro in Argentina tra la Kek e il Consiglio delle Chiese latinoamericane
Cooperare insieme su temi di reciproco interesse per “contribuire con un effetto positivo
al dibattito sulla globalizzazione in un più ampio contesto ecumenico”. E’ la conclusione,
resa nota da Peter Pavlovic, segretario della commissione Chiesa e società della Conferenza
delle Chiese europee (Kek), della riunione che si è svolta a Buenos Aires, dal 25
al 29 maggio scorso a Buenos Aires, tra le delegazioni della Kek e del Consiglio delle
chiese latinoamericane (Clai). Nel corso dell’incontro – come riferisce l’agenzia
Sir - si è discusso delle diverse forme di povertà presenti nei due continenti, sull’indebitamento
dei Paesi poveri e sul ruolo e le responsabilità degli Stati nella definizione delle
politiche economiche. Particolare attenzione è stata data alla crescente domanda d’integrazione
regionale e allo scambio d’esperienze tra i processi d’integrazione europea e quelli
in atto nell’America del Sud. Allo stesso tempo sono state anche richiamate le responsabilità
delle società civili e delle Chiese nell’affrontare le sfide della globalizzazione.
Per mons. Julio Murray, presidente della Clai, “la globalizzazione richiede anche
alle Chiese nuove forme di solidarietà e di rispetto reciproco”. “Le nostre Chiese
– ha aggiunto - hanno bisogno d’incrementare il lavoro insieme, in modo da riconoscere
sia la specificità degli interventi di ciascuna, che quanto ci accomuna nella fede”.
Il pastore luterano Nilton Giese, segretario generale della Clai, ha sottolineato
il ruolo delle Chiese, chiamate “a rispondere alle tante sfide continuamente poste
dalla globalizzazione e che, come noto, riguardano la povertà, la giustizia sociale,
l’economia, i cambiamenti climatici”. Per migliorare questa situazione, ha aggiunto
Giese, è necessario scoprire “nuovi modelli d’integrazione che consentano non solo
l’integrazione dei mercati” e nuovi criteri di sviluppo basati su un “processo di
cooperazione e di solidarietà” il cui nucleo centrale “deve essere la persona, l’essere
umano”. (B.C.)