2009-06-03 14:13:34

A Bogotà, in Colombia, mons. Celli partecipa all'incontro sulle comunicazioni sociali promosso dal suo dicastero e dal Celam. Intervista col presule


La crescita della comunione ecclesiale in rapporto allo sviluppo delle tecnologie mediatiche. Di questo argomento si discute, fra l’altro, al Convegno che si apre oggi a Bogotà, in Colombia, e che vede la partecipazione di vescovi, sacerdoti e laici esperti nel campo delle comunicazioni. All’incontro - promosso oltre che dal Pontificio Consiglio delle Comunicazioni sociali, anche dal Celam e dalla Rete informatica della Chiesa in America Latina (Riial) - partecipa anche il titolare del competente dicastero vaticano, l’arcivescovo Claudio Maria Celli, al quale padre David Gutierrez, della nostra redazione ispanoamericana, ha chiesto quale significato rivesta per la Chiesa la continua attenzione riposta sui media vecchi e nuovi:RealAudioMP3

R. - Significa che si cerca di utilizzare le nuove tecnologie nel campo della comunicazione per favorire, per promuovere, una più intensa e profonda comunione ecclesiale in America Latina. Questo incontro è importante perché la Riial (Red Informática de la Iglesia en América Latina-Rete informatica della Chiesa in America Latina) in questi anni ha svolto un grande ruolo: ha favorito una certa crescita di comunione ecclesiale, proprio facendo ricorso alle tecnologie. Questa prima fase, però, obbliga tutti noi a sederci un momento e a ripensare qual sia la nostra funzione. Dopo aver ottenuto determinati risultati, credo che le stesse nuove tecnologie obblighino tutti noi a domandarci nuovamente chi siamo e qual è lo scopo del nostro agire. Sarà un momento per fare il punto di ciò che abbiamo realizzato sinora: vedere esattamente come le nuove tecnologie ci pongono nuovi interrogativi. Oggi, il Papa parla di cultura digitale e la grande sfida per noi Chiesa è vedere come siamo presenti nella cultura digitale e come possiamo esercitare un servizio di evangelizzazione nella cultura digitale. Io ritengo che la cosa importante di questo incontro sarà vedere come si muove questa tecnologia, ma alla luce del documento di Aparecida. Ad Aparecida è emerso con grande forza che ogni discepolo di Gesù deve diventare missionario nel suo ambiente, per l’annuncio della Parola. Allora, se le nuove tecnologie devono favorire questa comunione ecclesiale, dobbiamo anche vedere come le nuove tecnologie sono poste al servizio di una nuova evangelizzazione in Latino America. Quindi, questo sarà un momento di ascolto, di riflessione, per poi poter delineare una certa progettualità e vedere come i vari progetti che potremo mettere in essere, in queste sinergie tra Paese e Paese, quindi tra situazioni e situazioni, possano favorire questo annuncio, questa proclamazione della Parola. (Montaggio a cura di Maria Brigini)







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