L’arcivescovo di Caracas presenta la prossima visita ad Limina
“La visita che tutti i vescovi del mondo fanno periodicamente a Roma è l’occasione
adatta per pregare sulla tomba degli apostoli Pietro e Paolo e per esprimere e rinforzare
la comunione ecclesiale”. Con queste parole l’arcivescovo di Caracas, cardinale Jorge
Urosa Savino, ha illustrato ieri alla stampa venezuelana il significato dell’imminente
visita “ad Limina apostolorum” dei presuli venezuelani che comincerà lunedì prossimo
in Vaticano. Il porporato ha ricordato che questo tipo di visite è una tradizione
molto importante poiché permette a ciascun vescovo di incontrare personalmente il
Papa. Insieme, poi, i presuli possono ricevere dal suo magistero non solo l’incoraggiamento
necessario per l’opera pastorale, ma soprattutto orientamenti ed indicazioni di grande
rilevanza. Il cardinale Jorge Urosa Savino ha anche sottolineato che i vescovi del
Venezuela si tratterranno a Roma almeno 15 giorni: avranno così modo di incontrare
anche i diversi responsabili dei dicasteri della Curia romana per scambiare idee e
informazioni. Saranno presi in esame diversi aspetti della vita delle diocesi. L’arcivescovo
di Caracas ha precisato che si parlerà anche della vita della Chiesa universale e
delle chiese particolari. “Nella nostra agenda sono già previste diverse concelebrazioni
eucaristiche nelle principali basiliche di Roma”. Questo - ha aggiunto - “sarà un
momento speciale per rendere grazie a Dio che ci ha donato suo figlio Gesù Cristo,
re della gloria e salvatore del mondo”. In queste “circostanze - ha concluso il cardinale
Jorge Urosa Savino - chiediamo ai nostri fedeli delle preghiere speciali” che “ci
aiutino a vivere fino in fondo, con forza e determinazione, la nostra missione episcopale
in quanto successori degli apostolici e, dunque, come legittimi pastori della Chiesa
in Venezuela”. I vescovi venezuelani attualmente sono oltre 50, distribuiti in 39
circoscrizioni ecclesiastiche. I cattolici sono poco più dell’86%. I sacerdoti, religiosi
e diocesani sono poco più di 2.500 e le religiose 3.780. La Chiesa in Venezuela è
anche fortemente impegnata sia nell’ambito dell’educazione e della formazione professionale
sia nel campo dell’assistenza e della promozione umana. Le istituzioni educative che
gestiscono scuole materne, elementari, medie e Istituti superiori sono 1.400. Le istituzioni
di beneficienza, ospedali, ambulatori, lebbrosari, orfanotrofi e centri di riabilitazione,
sono poco più di mille. (A cura di Luis Badilla)