Filippine: la Chiesa chiede azioni urgenti contro la povertà
Azioni urgenti per sconfiggere la povertà della popolazione: è quanto chiede al governo
la Conferenza episcopale cattolica delle Filippine (CBCP), con particolare riferimento
alla situazione della Compostela Valley. Il responsabile delle Comunicazioni dei vescovi,
mons. Pedro Quitorio, ribadisce che la povertà sta costringendo gli abitanti della
Compostela Valley a correre rischi nelle miniere o a vivere in zone pericolose come
quelle soggette a frane. A questo proposito, il presule ricorda che almeno 26 persone
sono rimaste uccise negli smottamenti provocati dalle frequenti piogge nella zona.
Nonostante gli inviti del governo a sgomberare l’area, molti minatori continuano,
infatti, a lavorare, poiché la miniera è la loro unica fonte di sostentamento. Per
questo, mons. Quitorio chiede al governo filippino di provvedere alla salute ed ad
un impiego consono per la popolazione. Da ricordare, infine, che la CBCP ha più volte
manifestato la sua opposizione al lavoro minerario, ritenuto pericoloso sia per l’ambiente
che per gli abitanti della zona estrattiva. (I.P.)