2009-05-27 15:32:26

Il Jesuit Refugee Service chiede a Malta norme per il salvataggio in mare dei migranti


Stabilire norme precise per il salvataggio in mare dei migranti e per l’ingresso dei superstiti: è quanto ha chiesto, nei giorni scorsi, all’Unione Europea il Jesuit Refugee Service (JRS) di Malta. “Il salvataggio da parte delle autorità maltesi di migranti di un’imbarcazione in difficoltà, avvenuto il 30 aprile scorso - si legge in una nota - ha posto in evidenza la carenza normativa in questo preciso ambito. Il governo maltese ha accolto sul proprio territorio 66 migranti irregolari recuperati dal battello su cui viaggiavano, anche se in effetti questo era ormai prossimo a Lampedusa. Qualche giorno dopo, le autorità italiane hanno salvato quasi 230 migranti, per rimandarli, però, in Libia”. “Questo incidente - ha precisato il direttore del JRS Malta, padre Joseph Cassar S J. - sottolinea quanto sia indispensabile l’istituzione di un ordinamento giuridico che stabilisca un’effettiva condivisione di responsabilità tra gli stati membri dell’UE, cosicché quelli situati lungo la fascia costiera mediterranea non siano lasciati soli nel gestire i flussi migratori in arrivo dal mare”. Padre Cassar ha poi ribadito che “molte delle persone che attraversano il Mediterraneo necessitano, in effetti, di protezione internazionale, quindi rimandarli nei rispettivi Paesi di origine significa procurare loro grave danno. Essi si avvalgono di un percorso irregolare perché è loro impossibile giungere altrimenti in un luogo sicuro”. Per questo, il direttore del JRS Malta ha fatto presente che “senza il sostegno di altri stati membri dell’UE, gli stati affacciati sul Mediterraneo non possono esprimere concreta solidarietà di fronte al dramma umano che avviene nella regione”. “Il JRS – continua la nota - teme che l’assenza di adeguati meccanismi di condivisione dell’onere possa condurre a situazioni in cui qualche Stato possa rifiutare l’accesso a migranti, come si è visto accadere in questi giorni, o si rifiuti di dare salvezza a migranti in difficoltà per le implicazioni che la decisione di accoglierli può comportare”. “L’istituzione di questi meccanismi da parte degli stati membri dell’UE – conclude il testo – è indispensabile a salvaguardia del diritto di richiesta di asilo”. (I.P.)







All the contents on this site are copyrighted ©.