Prima apertura della Radio Vaticana alla pubblicità. Il primo inserzionista sarà Enel,
la campagna partirà il prossimo 6 luglio
Dopo 78 anni dalla sua fondazione, la Radio Vaticana si apre al mondo della pubblicità.
Un avvenimento a suo modo storico, presentato questa mattina nella sede della nostra
emittente dal nostro direttore generale, padre Federico Lombardi, e dal presidente
dell’Enel, Piero Gnudi. Proprio l’Ente nazionale italiano dell’energia elettrica sarà
il primo inserzionista ad investire alcune decine di migliaia di euro per spot pubblicitari
in cinque lingue che saranno trasmessi, a partire dal prossimo 6 luglio, dalla Radio
Vaticana. Alla presentazione dell'iniziativa erano presenti anche il segretario generale
del Governatorato della Città del Vaticano, mons. Renato Boccardo, ed Egidio Maggioni,
presidente dell’agenzia MAB.q che si occuperà della raccolta fondi. Il servizio di
Amedeo Lomonaco:
La prima
apertura della Radio Vaticana al mondo della pubblicità si colloca in un contesto
segnato da profondi cambiamenti. La programmazione e il modo di trasmettere dell’emittente
della Santa Sede non sono stati fino ad oggi appropriati per la pubblicità. La trasmissione
in onde corte verso varie parti del mondo, in tante lingue e in tempi limitati, non
hanno finora creato un ambiente adatto per diffondere messaggi pubblicitari. Ora invece
- ha detto padre Federico Lombardi - l’attività e il modo di
trasmettere si sono evoluti:
“Il primo cambiamento piuttosto evidente
è il fatto che su Roma in Fm, sull’Italia in Dab e per tutto il mondo via Internet,
vi è adesso un canale di trasmissione della Radio Vaticana: "One-o-five-live". E'
un canale radio che trasmette 24 ore su 24. Questa programmazione, con un pubblico
anche sempre più stabile, è naturalmente un ambiente in cui la pubblicità si inserisce
con più pertinenza, con più logica”.
Il presidente di Enel, Piero
Gnudi, ha poi evidenziato l’importanza per la più grande società elettrica
italiana di avviare questa collaborazione con la Radio Vaticana:
“L’Enel
è molto orgogliosa di essere scelta come prima inserzionista nella Radio Vaticana,
una delle radio più prestigiose del mondo. E’ stata una delle prime e consente all'Enel
di potere trasmettere, comunicare, far conoscere i nostri progetti in tutto il mondo”.
Ad
occuparsi della raccolta pubblicitaria sarà l’agenzia MAB.q. Il presidente di questa
società, Egidio Magioni, ha illustrato il lavoro che verrà svolto
dall’agenzia:
“Il nostro lavoro sarà quello di cercare inserzionisti
offrendo uno strumento particolare che non è mai esistito sinora sul mercato pubblicitario,
con tutti i "paletti" del caso. E’ evidente che non tutte le aziende possono avere
la caratteristica, anche merceologica, di comparire con degli spot sulla Radio Vaticana.
Quindi, conseguentemente, sarà un lavoro di preselezione e poi di proposta alla Radio
di eventuali clienti”.
L’apertura alla pubblicità, ha detto infine mons.
Renato Boccardo, non risponde solo a criteri economici:
“E’
dunque una collaborazione tra grandi istituzioni, che va al di là dell’aspetto economico.
C’è un aspetto "ideologico" che sostiene il tutto: la volontà e il desiderio di portare
avanti queste iniziative, che sono poi al servizio di tutti”.