2009-05-25 15:37:48

Un convegno analizza i risvolti del Concilio di Trento sulla storia e la fede delle donne


Guardare al Concilio di Trento, a distanza di 450 anni, dal punto di vista delle donne. È quanto intende fare il convegno teologico intitolato “Si quis dixerit…Rileggere il Concilio di Trento. Contrappunti di genere”, che si svolgerà, sempre a Trento, per iniziativa della Fondazione Bruno Kessler e del Coordinamento teologhe italiane, il 27 e 28 maggio prossimi. In particolare, informa il Sir, i partecipanti approfondiranno il tema dell’accesso delle donne al magistero teologico delle diverse Chiese e rileggeranno l’esperienza conciliare alla luce della portata che esso ha avuto sulla loro storia e sulla storia della loro fede in Cristo”. “Nessuno, durante il Tridentino, ha affrontato esplicitamente una questione femminile - precisano - e nessuno dei canoni chiusi da anatema riguarda le donne. Solo raramente, i padri conciliari si sono occupati di loro in modo esplicito”. “Il linguaggio dell’esclusione - osservano -, specifico modello di chiesa paternalistica e clericale, ha però connotato in modo decisivo la vita ecclesiale delle donne”. Questi le questioni che affronteranno i relatori, tra i quali: Michele Cassese (Università di Trieste); Harm Klueting (Università di Colonia); Stella Morra (Pontificia Università Gregoriana, Roma); Serena Noceti (Facoltà Teologica dell’Italia Centrale, Firenze). (S.G.)







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