2009-05-25 15:23:31

Giornata internazionale per l’Africa


Quarantasette anni fa venne fondata l’Organizzazione per l’Unità Africana, conosciuta oggi come Unione Africana e proprio oggi ricorre la Giornata Internazionale per l’Africa che ha “lo scopo – si legge nel messaggio del segretario generale dell’Onu Ban Ki-moon - di mettere in evidenza i risultati raggiunti dal continente finora e offre, al tempo stesso, la possibilità di fare il punto sulle grandi sfide da portare avanti”. Per il numero uno delle Nazioni Unite è necessario, in questa occasione, ribadire il dovere della comunità internazionale di proteggere “la popolazione più povera e vulnerabile del continente”, tenendo fede agli impegni presi come ad esempio il raggiungimento degli Obiettivi di Sviluppo del Millennio. Nel messaggio, Ban Ki-moon evidenzia anche la nuova minaccia per l’Africa che viene dai cambiamenti climatici e del necessario impegno per la riduzione dei gas serra. Inoltre sottolinea il “bisogno di sostenere la democratizzazione, ma anche quello di rafforzare la sua capacità nel mantenimento della pace e della sicurezza”. Preoccupazioni condivise anche dal presidente della Commissione dell’Unione Africana (UA) Jean Ping, il quale invita a non dimenticare i passi avanti nel processo di integrazione dell’Africa, “un bilancio incoraggiante e ricco di promesse”. Secondo l’organizzazione cattolica di aiuto allo sviluppo “Manos Unidas”, sono circa 400 milioni gli africani che vivono in condizioni di povertà. Sottolineando l’impatto della crisi economica globale, l'organizzazione evidenza come i Paesi più sviluppati abbiano tagliato i loro contribuiti provocando una “riduzione degli investimenti nei servizi sociali imprescindibili per spezzare la spirale della povertà”. “Manos Unidas” sostiene però di “guardare sempre al continente africano con una speranza non esente da preoccupazioni”. Per l’odierna Giornata Don Gianni Cesena, direttore di “Missio” Pontificie Opere Missionarie, e Sergio Marelli, direttore di “Volontari nel mondo-Focsiv”, hanno lanciato un appello ai media italiani per ricordare gli scenari di guerra ancora aperti in Africa ma anche l’incoraggiante portata del viaggio di Benedetto XVI nel continente e la prossima apertura del Sinodo dei vescovi africani in ottobre a Roma. “L’obiettivo – sottolineano - è quello di contribuire alla lotta contro ogni forma di povertà e di esclusione, all’affermazione della dignità e dei diritti dell’uomo, alla crescita delle comunità e delle istituzioni locali”. (A cura di Benedetta Capelli)







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