In Pakistan è scatta la fase cruciale dell’offensiva nella valle dello Swat contro
i Talebani. L’esercito di Islamabad è entrato a Mingora, la più importante città della
regione, dove da ieri si combatte strada per strada. Per il punto della situazione
ascoltiamo il servizio di Marco Guerra:
Le unità scelte
pakistane hanno iniziato a penetrare ieri nella periferia di Mingora, ed ora l’esercito
ha preso il controllo di diversi punti strategici della città. Secondo fonti militari
interi quartieri sono stati strappati ai guerriglieri integralisti e tre piazze sono
già presidiate dai soldati, ma almeno 400 talebani stanno ancora opponendo una ferma
resistenza, anche attraverso il massiccio uso di mine e di civili come scudi umani.
L’accerchiamento dell’esercito e l’imposizione del coprifuoco hanno infatti intrappolato
almeno 20 mila persone che al momento si nascondo nelle loro abitazioni. Si combatte
quindi casa per casa per la conquista di Mingora e lo stesso comando militare ammette
che l'operazione potrebbe essere ''dolorosamente lenta''. Alcuni testimoni riferiscono
poi che sono pronti ad entrare in azione decine di kamikaze. Ma la caduta della città
potrebbe risultare la chiave di volta nella guerra lanciata contro le roccaforti dei
talebani che da almeno tre anni hanno il controllo del nord-ovest del Paese. Nel capoluogo
della valle dello Swat si trova Maulana Fazlullah, considerato il maggior leader talebano
della regione. Per lui e suoi 4000 uomini questa volta è davvero la resa dei conti.