Lettera dei vescovi argentini sulla “bella missione di annunciare il Vangelo”
Esprime gratitudine per la loro “fedeltà ministeriale” e incoraggiamento a “rinnovare
la gioia della fede, la fermezza nella speranza e l’apprezzamento per il ministero
ricevuto”, la lettera inviata al clero argentino dalla Conferenza Episcopale del Paese,
un’iniziativa promossa in occasione dell’Anno Sacerdotale indetto dal Santo Padre
Benedetto XVI a partire dal prossimo mese di giugno. I vescovi condividono con i loro
sacerdoti “le difficoltà e le esigenze del tempo che viviamo”, tra cui “il sentimento
di impotenza davanti a tante situazioni che ci superano”. D’altra parte, la profonda
crisi che si sta vivendo, “aggrava le questioni morali”, anche perché “le incoerenze
nelle quali tante volte incorriamo”, “ci fanno male e ci feriscono”. Nella Lettera
comunque i presuli rendono grazie a Dio “per il dono immenso del sacerdozio ministeriale
che abbiamo ricevuto da Gesù Cristo” e ringraziano i sacerdoti con i quali condividono
“la bella missione di annunciare il Vangelo in mezzo a tante difficoltà e sfide”.
I vescovi, inoltre, ricordano che “il sacerdozio è Mistero di Amore ricevuto e donato,
aggiornato ogni giorno nella Celebrazione Eucaristica e nel dono generoso della propria
vita fino all’estremo”, realtà che va vissuta con radicalità e in armonia con il celibato.
“Che la nostra umile fedeltà sia causa di gioia e di pace per i nostri fratelli”,
conclude la Lettera diffusa dalla Fides, mentre raccomandano la vita ed il ministero
di ognuno dei sacerdoti alla tenerezza materna della Vergine di Luján. (S.G.)