Al Regina Caeli il saluto di Benedetto XVI ai cattolici in Cina: rinnovate la comunione
di fede in Cristo e di fedeltà al Successore di Pietro
Al termine della Messa la recita del Regina Caeli. Queste le parole del Papa: Cari
fratelli e sorelle! Ogni volta che celebriamo la Santa Messa, sentiamo
echeggiare nel cuore le parole che Gesù affidò ai discepoli nell’Ultima Cena come
un dono prezioso: “Vi lascio la pace, vi do la mia pace” (Gv 14,27). Quanto bisogno
ha la comunità cristiana e l’intera umanità di assaporare appieno la ricchezza e la
potenza della pace di Cristo! San Benedetto ne è stato grande testimone, perché l’ha
accolta nella sua esistenza e l’ha fatta fruttificare in opere di autentico rinnovamento
culturale e spirituale. Proprio per questo, all’ingresso dell’Abbazia di Montecassino
e di ogni altro monastero benedettino, è posta come motto la parola “PAX”: la comunità
monastica, infatti, è chiamata a vivere secondo questa pace, che è dono pasquale per
eccellenza. Come sapete, nel mio recente viaggio in Terra Santa mi sono fatto pellegrino
di pace, e oggi – in questa terra segnata dal carisma benedettino – mi è data l’occasione
per sottolineare, ancora una volta, che la pace è in primo luogo dono di Dio, e dunque
la sua forza sta nella preghiera. E’ dono affidato,
però, all’impegno umano. Anche l’energia necessaria per attuarlo si può attingere
dalla preghiera. E’ pertanto fondamentale coltivare un’autentica vita di preghiera
per assicurare il progresso sociale nella pace. Ancora una volta la storia del monachesimo
ci insegna che una grande crescita di civiltà si prepara nel quotidiano ascolto della
Parola di Dio, che spinge i credenti ad un sforzo personale e comunitario di lotta
contro ogni forma di egoismo e di ingiustizia. Solo imparando, con la grazia di Cristo,
a combattere e vincere il male dentro di sé e nelle relazioni con gli altri, si diventa
autentici costruttori di pace e di progresso civile. La Vergine Maria, Regina della
Pace, aiuti tutti i cristiani, nelle diverse vocazioni e situazioni di vita, ad essere
testimoni della pace, che Cristo ci ha donato e ci ha lasciato come missione impegnativa
da realizzare dappertutto. Oggi, 24 maggio, memoria
liturgica della Beata Vergine Maria, Aiuto dei Cristiani - che è venerata con grande
devozione nel santuario di Sheshan a Shanghai -, si celebra la Giornata di preghiera
per la Chiesa in Cina. Il mio pensiero va a tutto il Popolo cinese. In particolare
saluto con grande affetto i cattolici in Cina e li esorto a rinnovare in questo giorno
la loro comunione di fede in Cristo e di fedeltà al Successore di Pietro. La nostra
comune preghiera ottenga un 'effusione dei doni dello Spirito Santo, affinché l'unità
fra tutti i cristiani, la cattolicità e l'universalità della Chiesa siano sempre più
profonde e visibili. Je suis heureux de saluer
les pèlerins de langue française qui ont voulu participer à cette célébration ou qui
nous sont unis par la radio ou par la télévision. Mon pèlerinage en ces lieux marqués
par le souvenir de saint Benoît est l’occasion de l’invoquer aux intentions de l’Europe
tout entière, dont il est aussi l’un des Patrons. Que son témoignage spirituel aide
les peuples qui vivent sur ce continent à demeurer fidèles à leurs racines chrétiennes,
et à édifier une Europe unie et solidaire, fondée sur la recherche de la justice et
de la paix. Que Dieu vous bénisse ! I greet the
English-speaking pilgrims who have come here today to Monte Cassino. From the heights
of this mountain we contemplate with joy our risen and ascended Lord, who has taken
his seat in heaven at the right hand of the Father. Where he has gone, we hope to
follow. In this place, where so many lost their lives in the battles that were fought
during the Second World War, we pray especially for the souls of the fallen, commending
them to God’s infinite mercy, and we pray for an end to the wars that continue to
afflict our world. May God pour out his blessings upon all of you and upon your loved
ones at home. Einen herzlichen Gruß richte ich
an die deutschsprachigen Gäste hier in Cassino wie auch an alle, die über Rundfunk
und Fernsehen mit uns verbunden sind. Gerne nehme ich eure Anliegen mit auf den Berg,
wenn ich dort am Grab des heiligen Benedikt, des Patrons Europas, für den Frieden
auf diesem Kontinent und in der Welt bete. Ebenso gedenke ich aller Gefallenen des
Zweiten Weltkriegs, wenn ich am Abend stellvertretend den nahegelegenen polnischen
Soldatenfriedhof besuche. Es fügt sich, daß genau heute sich zum hundertsten Mal der
Todestag von Abt Franz Pfanner aus Vorarlberg jährt, dem Gründer der Kongregation
der Missionare von Mariannhill. Nehmen wir ein Wort dieses Mönchs und Missionars mit
in die neue Woche hinein: „Laß das Licht der Freude und des Frohsinns brennen und
behüte es in deiner Seele“. Ja, lassen wir dieses Licht Christi in uns nicht ausgehen!
Der Herr geleite euch auf allen Wegen. Queridos
hermanos y hermanas, en esta solemnidad de la Ascensión del Señor, que hoy se celebra
en muchos lugares, os invito a pedir constantemente por la Iglesia, para que, exultante
de gozo por la resurrección de Cristo y con la fuerza del Espíritu Santo, continúe
anunciando con fidelidad el Evangelio de la salvación y dando testimonio de la caridad
con la palabra y las obras. Feliz domingo. Serdeczne
pozdrowienie kieruje do Polakow. Po południu udam się na polski cmentarz,
aby uczcic pamiec żołnierzy wszystkich narodowości, którzy dali świadectwo odwagi
i tu ponieśli śmierć. Za wstawiennictwem świętego Benedykta prosmy Bogaabzsmy dzieki
modlitwie i pracy, odkrywali nowe przestrzenie wolności i by trwal pokoj w Europie
i na calym swiecie. Niech Bog wam błogosławi! [Un cordiale saluto
rivolgo ai polacchi. Nel pomeriggio mi recherò al Cimitero polacco, per rendere onore
alla memoria di tutti i militari di diverse nazioni che diedero testimonianza valorosa
e qui persero la vita. Per l’intercessione di San Benedetto chiediamo a Dio che, grazie
alla preghiera e al lavoro, scopriamo le nuove dimensioni della libertà, e che la
pace duri in Europa e in tutto il mondo. Dio vi benedica!] E
infine saluto con grande affetto voi tutti, abitanti di Cassino e del suo territorio!
Vi ringrazio per la vostra accoglienza, in particolare quanti avete in diversi modi
collaborato alla preparazione della mia visita. Grazie di cuore! La Madonna vegli
sempre su di voi e vi dia la forza di perseverare nel bene. Un pensiero speciale rivolgo
anche ai ragazzi della Diocesi di Genova, radunati in questo momento a Roma, in Piazza
San Pietro, per festeggiare la loro Cresima. In questa domenica, in cui si celebra
la Giornata delle comunicazioni sociali, con fiducia filiale invochiamo Maria Ausiliatrice
con la preghiera del Regina Caeli.