2009-05-22 12:10:33

Il Papa ai presidenti di Bulgaria e Macedonia: l'Europa resti fedele alle sue radici cristiane se vuole un futuro di libertà, pace e giustizia per tutti


Le celebrazioni in onore dei Santi Cirillo e Metodio, secondo il calendario giuliano, sono state l’occasione della visita a Benedetto XVI di due delegazioni giunte dalla Bulgaria e dalla Macedonia, in pellegrinaggio alla Tomba di San Cirillo, conservata presso la Basilica romana di San Clemente. Le due delegazioni, guidate dai presidenti dei due Paesi, sono state ricevute in due diverse udienze. Ce ne parla Sergio Centofanti.RealAudioMP3

Il Papa, ricevendo le due delegazioni guidate dal presidente bulgaro Georgi Parvanov e dal presidente macedone Gjeorge Ivanov, ha ricordato “l’opera evangelica e sociale” dei due compatroni d’Europa, vissuti nel nono secolo e la cui “eredità spirituale ha segnato la vita dei popoli slavi; il loro esempio – ha aggiunto il Pontefice – ha sostenuto la testimonianza e la fedeltà di innumerevoli cristiani che, lungo i secoli, hanno consacrato la loro esistenza alla diffusione del messaggio di salvezza, lavorando nello stesso tempo alla costruzione di una società giusta e solidale”. Il Papa ha quindi auspicato che il vecchio continente “resti fedele alle sue radici cristiane”. “I valori della solidarietà e della giustizia, della libertà e della pace, oggi costantemente riaffermati - ha sottolineato Benedetto XVI - trovano infatti ancora più forza e solidità nell’insegnamento eterno di Cristo, tradotto nella vita dei suoi discepoli di tutti i tempi”. La sfida che devono oggi affrontare i cristiani – ha proseguito – è proprio quella di "conservare il patrimonio di ideali e valori” che santi come Cirillo e Metodio hanno trasmesso con la parola e le opere. “Questo – ha concluso - è il più prezioso contributo che i cristiani possono offrire per la costruzione di una Europa del terzo millennio, che aspiri a un futuro di progresso, giustizia e pace per tutti”.







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