2009-05-22 15:27:07

Il nunzio in Zambia e Malawi ribadisce l’impegno della Chiesa in Africa


La Chiesa cattolica va incontro ai bisogni dell’Africa, attraverso ospedali, cliniche, ospizi e scuole, specialmente nella zone rurali e più remote del Continente. Lo ribadisce il nunzio apostolico in Zambia e Malawi, l’arcivescovo Nicola Girasoli. Ribadendo che la Chiesa non fa politica, ma si pone a difesa dei diritti umani, il presule sottolinea. “Tutti sappiamo che i diritti umani non sono negoziabili. In campo sociale, la Chiesa ha come obiettivo la loro tutela, lontana dal coinvolgimento nel dibattito politico”. Mons. Girasoli - riferisce l'agenzia Cns - si dice poi soddisfatto dei rapporti tra la Chiesa e molti governi africani, tra cui quello dello Zambia: “Tutti i livelli istituzionali del Paese – afferma – riconoscono il grande supporto che la Chiesa cattolica dà ai cittadini, specialmente nel settore sanitario ed educativo”. Seppure con modalità diverse, continua il nunzio apostolico, la Chiesa e lo Stato “hanno in comune un unico obiettivo: porsi al servizio della gente”. Infine, una riflessione sugli emarginati, ai quali “la Chiesa deve sempre dare voce”: “Il povero – dice mons. Girasoli – sia come individuo, sia come popolo, non è mai un peso”. Per questo, conclude il presule, l’attuale crisi finanziaria globale richiede alle nazioni che adeguino il proprio comportamento ai principi della fraternità e della responsabilità. (I.P.)







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