Sri Lanka: le Nazioni Unite lanciano l'allarme umanitario
Le Nazioni Unite lanciano l’allarme umanitario per lo Sri Lanka, dove il conflitto
appena conclusosi contro le Tigri Tamil ha provocato 280 mila profughi, ammassati
nei pochi campi di accoglienza gestiti dal governo di Colombo. Nonostante la fine
dei combattimenti, le autorità cingalesi rendono ancora difficile l’intervento delle
organizzazioni non governative internazionali. Il servizio di Maria Grazia Coggiola:
Quasi trent’anni:
tanto è durata la guerra nello Sri Lanka tra governo cingalese e esercito delle Tigri
Tamil, che ha provocato almeno 100 mila morti. Enormi anche i danni economici e sociali
provocati dal conflitto. Oggi lo Sri Lanka si trova dunque alle prese con le necessità
della ricostruzione e della riconciliazione nazionale. Ma quali sono le priorità del
governo cingalese? Stefano Leszczynski lo ha chiesto a Marza Casolari, docente di
storia dell’Asia all’Università di Perugia: