Premio "Defensor Fidei" a padre Chellan, vittima delle violenze in Orissa
Il sacerdote indiano padre Thomas Chellan, uno dei primi ad essere investito dalle
violenze dei radicali indù in Orissa, giunge in Italia domani per ricevere il premio
“Defensor Fidei” istituito dalla Fondazione “Fides et Ratio” e dal mensile cattolico
“Il Timone”. Il premio - riferisce l'agenzia AsiaNews - gli verrà consegnato sabato
prossimo nel corso del “Timone Day” a Oreno di Vimercate. Prima della consegna, il
sacerdote avrà un incontro con i giornalisti sul tema “India, fra democrazia e persecuzioni”.
Padre Thomas Chellan, 58 anni, era direttore del Centro pastorale Divyajyoti, della
diocesi di Cuttack- Bhubaneshwar. Il 25 agosto 2008, due giorni dopo il lancio del
pogrom contro i cristiani, un gruppo di circa 50 estremisti indù, lo hanno picchiato,
malmenato, ferito, denudato, usando bastoni ed asce. Con lui, anche una suora ha subito
le stesse violenze, forse anche più brutali. Entrambi hanno rischiato di essere bruciati,
cosparsi di benzina. Solo alla fine sono stati soccorsi dalla polizia, che sembrava
connivente con la folla violenta. Il loro Centro pastorale a Kandhamal è stato fra
le prime costruzioni cristiane ad essere distrutte e bruciate. Attualmente, dopo un
periodo di convalescenza, padre Thomas vive in un luogo segreto in India, avendo ricevuto
diverse minacce di morte. (R.P.)