Kenya: il ruolo delle università africane nella promozione della pace
Fare delle università africane centri di promozione della pace nel continente. È la
proposta avanzata nei giorni scorsi da studiosi e ricercatori africani a un convegno
all’Università cattolica dell’Africa Orientale di Nairobi (CUEA). “L’Università africana
- Educare per la pace” è stato il tema dell’incontro promosso dal Centro per la Giustizia
Sociale e l’Etica dell’ateneo cattolico. Durante la tre giorni – riferisce l’agenzia
Cisa - i partecipanti hanno discusso delle strategie e del ruolo dei vari attori sociali
e politici nei processi di peace-building in Africa. È stato, tra l’altro, rilevato
lo scarso coinvolgimento delle donne che pure potrebbero dare un contributo decisivo
in questo ambito. Tra le proposte principali è emersa quella di promuovere e inserire
l’insegnamento della pace nei curricula universitari. I partecipanti hanno inoltre
deciso di mobilitare i dirigenti africani e di istituire un gruppo di riflessione
sul consolidamento della pace nel continente. Secondo gli studiosi africani, le università
dovrebbero stabilire contatti diretti con le varie comunità, per ottenere informazioni
di prima mano su come esse affrontano e riescono a risolvere i conflitti. Il documento
finale evidenzia inoltre la necessità di coinvolgere gli anziani e i leader locali
di opinione nelle varie iniziative di peace-building e di lavorare in sinergia con
altri gruppi e organizzazioni impegnate in questo ambito. Esso sottolinea, infine,
l’importanza della famiglia nella promozione della cultura della pace tra le nuove
generazioni. (L.Z.)