Brasile: violente inondazioni in 13 Stati del nord-est
È di almeno 45 morti e 380 mila sfollati il bilancio delle inondazioni che da oltre
un mese si registrano in 13 Stati brasiliani del nord est del Paese. Secondo gli ultimi
dati della segreteria nazionale della difesa civile (Sedec), diffusi dalla Misna,
la situazione più grave si riscontra negli Stati di Ceará, Marañhao, Bahia, Alagoas,
Paraíba, Sergipe, Pernambuco e Santa Catarina; i municipi che hanno dichiarato lo
stato d’emergenza sono saliti a più di 400, ma molti restano del tutto isolati a causa
degli allagamenti. Nel Piauí le intense precipitazioni hanno provocato la fuoriuscita
di un’imponente massa d’acqua da una diga capace di contenere fino a 52 milioni di
litri che ha costretto all’evacuazione di 2000 persone. I danni totali stimati dal
governo ammontano finora a oltre 500 milioni di dollari. In tutto le persone in qualche
modo colpite dalle alluvioni sono almeno un milione, mentre il sud patisce le conseguenze
di un prolungato periodo di siccità, giudicato il più grave degli ultimi 80 anni.
Inondazioni e siccità “sono un’allerta sugli effetti dei cambiamenti climatici. Accadono
cose che ci ricordano l’importanza di avere più cura per il pianeta Terra” ha detto
il presidente Luiz Inacio Lula da Silva, visitando di recente alcune zone colpite.
(M.G.)