Sul web dal 21 maggio "Pope2you", il nuovo portale vaticano dedicato alla "generazione
digitale". Ne parla mons. Claudio Maria Celli
Si chiama "Pope2you" la nuova finestra sul web dedicata ai giovani e curata dal Pontificio
Consiglio delle Comunicazioni Sociali. Il micro-portale verrà inaugurato dopodomani
ed è stato preparato in vista della 43.ma Giornata mondiale delle comunicazioni sociali
di domenica prossima. Gli obiettivi di questa iniziativa sono stati spiegati ai giornalisti
dal presidente del dicastero pontificio, l'arcivescovo Claudio Maria Celli.
La collega Philippa Hitchen ha raccolto le sue parole: “E’ un sito
che abbiamo preparato in occasione della 43.ma Giornata mondiale delle comunicazioni,
che sarà celebrata il 24 maggio. Volevamo che fosse un sito rivolto ai giovani e lo
vedete subito dalla grafica iniziale: il Papa, i giovani. Credo che questo sia un
primo tentativo valido di un sito che si rivolge ai giovani e cerca di avere con i
giovani un dialogo ricco, gradevole, aperto, cordiale. E questo perché il tema quest’anno
della Giornata mondiale delle comunicazioni sociali è proprio “Nuove tecnologie, nuove
relazioni” e il Papa ci invita a promuovere una cultura di dialogo, di rispetto, di
amicizia. Quindi, abbiamo desiderato che in questo sito ci fosse tutto questo e volevamo
che fosse un sito capace di dialogare, capace di essere propositivo e, quindi, vicino
alla cultura giovanile di questa "generazione digitale", così come il Santo Padre
la chiama. Il sito si muove in cinque lingue, si rivolge a giovani di lingua italiana,
inglese, spagnola, francese e tedesca. La prima parte, quella che per noi di profondo
significato, è la presentazione del messaggio. Dal prossimo giovedì mattina, il sito
sarà accessibile a tutti. Dopo questa breve presentazione, c’è il testo del messaggio.
Il sito è frutto di una grande cooperazione con l’Ufficio delle Comunicazioni sociali
della Conferenza episcopale italiana, il Centro televisivo vaticano, la Radio Vaticana,
H2O News, e con coloro che tecnicamente lo hanno realizzato”.
(Montaggio a cura di Maria Brigini)