Avviata la costruzione di una cappella nel carcere di Umuahia in Nigeria
E’ stata avviata la costruzione di una cappella nel carcere di Umuahia, in Nigeria,
un progetto che è sostenuto dal “Umuahia Diocesan Council of Catholic Women Organisation”.
Secondo quanto riferiscono all'agenzia Fides fonti della Diocesi, la cerimonia per
la posa e la benedizione della prima pietra, è stata presieduta dal vicario generale
della Diocesi di Umuahia, mons. Domenic Ibe. Nella sua omelia, il cappellano padre
Okike ha sottolineato l'importanza, anche in carcere, di un ambiente favorevole alla
preghiera, che comincia dal silenzio del cuore dell'uomo. Per questo ha lodato l'iniziativa
di costituire un luogo dove tutti possono andare e adorare Dio “in spirito e verità”.
Il religioso ha inoltre invitato i carcerati a non scoraggiarsi, ricordando che tutti
gli esseri umani sono creati a immagine di Dio, che siano fuori o dentro una prigione.
Padre Okike ha anche ricordato ai reclusi che il loro soggiorno nel carcere è di breve
durata, e che non devono considerarsi dimenticati da Dio. La loro reclusione - ha
ricordato - è volta a correggere il loro comportamento per far crescere la loro umanità.
Il cappellano ha infine invitato anche i reclusi che sono in attesa di giudizio ad
utilizzare la cappella che viene eretta per la preghiera quotidiana e la conversione
a Dio. Alla fine della Messa, il vice parroco di St. Anthony’s Catholic Church Isiama-Afara,
padre Clifford Ogbenna, ha ringraziato il vicario generale a nome del suo parroco,
padre Anyanwu, per essere venuti a porre la prima pietra della cappella del carcere,
che rientra nella giurisdizione della parrocchia. (A.L.)