2009-05-16 14:21:11

Il pellegrinaggio militare a Lourdes, con oltre 13 mila partecipanti


Militari di tutto il mondo fianco a fianco per invocare la protezione di Maria. È questa l’immagine che si coglie a Lourdes, dove si è aperto ufficialmente il 51.mo Pellegrinaggio militare internazionale. Oltre 13 mila i partecipanti, che stanno popolando la città mariana di multiformi divise. Un’“invasione” pacifica che ogni anno si ripete e che mostra come la fede sia largamente presente tra chi indossa la divisa, costretto talora a fare i conti anche con realtà di guerra. “Vengo qui a pregare per me, per la mia famiglia, per i miei compagni”, racconta al Sir John E. Mary, francese, già impegnato in missioni internazionali all’estero e in procinto di partire sei mesi per l’Afghanistan. Invoca la protezione della Vergine per i suoi cari e per la missione che intraprenderà, consapevole che “forse dovrà combattere”, ma anche che il suo compito è di essere “un uomo di pace, che vuol portare un aiuto a quelle popolazioni”. Che il militare oggi sia “per la pace” è convinzione comune anche tra i membri della delegazione elvetica, i quali sottolineano come sia fondamentale avere dei valori “che si basano sul rispetto di tutte le religioni e di tutte le genti”. E che un soldato abbia fede non è strano, per gli svizzeri, dal momento che “più la posta in gioco è alta, più si pensa al soprannaturale”: la fede, dunque, è “di conforto in una prospettiva che non esclude neppure la morte”. (V.V.)







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