L’Onu: "La crisi umanitaria si aggrava in Sri Lanka"
Il Consiglio di Sicurezza dell'Onu si è detto oggi “gravemente preoccupato” per la
situazione dello Sri Lanka, in cui “la crisi umanitaria si aggrava”. I 15 membri del
Consiglio di Sicurezza hanno adottato all'unanimità il testo di una dichiarazione
alla stampa nella quale si “condannano” i ribelli Tamil “per i loro atti di terrorismo
che durano da anni e per il loro utilizzo costante di civili come scudi umani”. In
serata, anche il presidente americano, Barack Obama, era intervenuto sulla crisi in
Sri Lanka chiamando direttamente il governo dello Sri Lanka per invitarlo a cessare
i bombardamenti e invitando i ribelli tamil a deporre le armi. Il governo dello Sri
Lanka ha respinto anche gli ultimi appelli del Consiglio di sicurezza dell'Onu perchè
arresti la sua offensiva contro i ribelli separatisti. L’esercito intanto ha fatto
sapere che nel nordest dello Sri Lanka migliaia di civili stanno fuggendo attraverso
una laguna.
Pakistan Almeno 60 militanti talebani sono stati uccisi
durante operazioni nel Lower Dir, nella parte nord occidentale del Pakistan. Inoltre,
almeno altri undici talebani e cinque militari dell'esercito sono morti in scontri
nella valle dello Swat, dove l'esercito, con l'utilizzo degli elicotteri, ha attaccato
a Peuchar uno dei quartier generali talebani. Per il quinto giorno consecutivo, è
in vigore un coprifuoco nel distretto di Makaland, nel quale c'è anche la Valle dello
Swat, creando problemi ai locali.
Afghanistan Almeno 16 talebani
sono rimasti uccisi in un raid aereo della coalizione internazionale nella provincia
di Paktika, nel sudest dell'Afghanistan, mentre nella provincia centro-orientale di
Ghazni altri tre ribelli integralisti sono morti in uno scontro a fuoco con alcuni
vigilantes privati. Il raid, fa sapere il portavoce del governatore di Paktika, è
avvenuto la scorsa notte in risposta ad un attacco degli insorti alle forze di polizia
afghane, che hanno chiesto la copertura aerea alla coalizione. Fra i ribelli uccisi,
fa sapere il portavoce, oltre a talebani afghani vi sono alcuni pachistani e alcuni
arabi. Inoltre, un attentatore suicida si è fatto esplodere nei pressi di una stazione
di polizia di frontiera a Spin Boldak, nel sud dell'Afghanistan, ferendo quattro persone.
La frontiera tra Spin Boldak e la città pakistana di Chaman è il secondo più importante
varco di confine tra Afghanistan e Pakistan.
In Iraq, attacchi armati nei
pressi di Kirkuk e Baghdad Un membro dei Sahwa, i comitati tribali anti al
Qaeda, è stato ucciso e altri tre sono stati feriti in un attacco armato nella provincia
petrolifera di Kirkuk, 255 km a nord di Baghdad. Intanto, a Baghdad un caporedattore
di un giornale locale iracheno è sfuggito questa mattina ad un agguato in cui è rimasto
ucciso il conducente della sua auto.
Nucleare Il capo della Cia,
Leon Panetta, ha avuto a Gerusalemme colloqui segreti con i dirigenti israeliani ai
quali ha chiesto che Israele non lanci alcun attacco a sorpresa contro gli stabilimenti
nucleari iraniani. Lo ha riferito la Radio statale israeliana, secondo la quale la
visita di Panetta ha avuto luogo due settimane fa. Sempre a detta dell'emittente,
i responsabili israeliani hanno effettivamente assicurato che non lanceranno attacchi
a sorpresa. Il quotidiano Haaretz precisa in merito che il messaggio inoltrato a Israele
dal presidente statunitense Obama aveva il carattere di un avvertimento perentorio.
In un commento, il giornale afferma che l’apprensione del capo della Casa Bianca deriva
da recenti dichiarazioni del premier israeliano, Benyamin Netanyahu, fra cui l’assicurazione
che per quanto concerne Israele “l'Iran non entrerà in possesso di armi nucleari”.
Economia L'economia
mondiale, inclusa quella dell'area euro, permane in “forte rallentamento, con la prospettiva
di un continuo marcato ristagno della domanda sia interna che esterna nel 2009 e di
una sua graduale ripresa nel corso del 2010”. Lo afferma la Bce nel Bollettino di
maggio, aggiungendo che emergono “incerti segnali di stabilizzazione su livelli molto
contenuti, dopo un primo trimestre nettamente più negativo delle attese”. Il tasso
di occupazione in Eurolandia arriverà al 9,3% nel 2009 per salire ulteriormente al
10,5% nel 2010. Da parte sua, il commissario Ue agli Affari economici e monetari,
Joaquin Almunia, ha detto che anche se vi sono segnali che la recessione “sta allentando”,
un ritorno alla crescita economica “non c'è ancora” e restano rischi legati alla fragilità
del settore finanziario.
Italia - disegno di legge sulla sicurezza approvato
alla Camera La Camera dei deputati ha votato "sì" al disegno di legge sulla
sicurezza messo a punto dal governo Berlusconi, il quale l’ha definita “una legge
assolutamente necessaria”, tanto che ieri l’esecutivo aveva posto in Aula ben tre
voti di fiducia su propri maxiemendamenti. Il controverso ddl tornerà ora all’esame
del Senato per il varo definitivo. Il servizio di Roberta Gisotti:
In
diretta televisiva da Montecitorio le dichiarazioni di voto, con scontri verbali e
gestuali tra governo e opposizione: 297 "sì", 255 "no" e 3 astenuti. L’obiettivo
ora è che il testo diventi legge entro maggio, prima degli appuntanti elettorali di
giugno, ha sottolineato il ministro dell’Interno, Roberto Maroni, dopo i distinguo
nella stessa maggioranza che hanno accompagnato l’iter di questo provvedimento. Ddl
contestato in più punti dall’opposizione, oltre che da enti e movimenti della società
civile e criticato anche della Chiesa italiana, laddove pone misure restrittive ritenute
lesive dei diritti umani delle persone immigrate regolarmente o meno. “Il grande tema
tenuto sotto silenzio” - ha ribadito padre Gianromano Gnesotto, direttore dell’Ufficio
Cei per la Pastorale degli immigratie dei profughi-
è quello “dell’integrazione”, per ottenere la quale “sono prioritarie le strategie
della difesa dell'unità familiare, dei ricongiungimenti familiari, dei minori tutelati'',
ignorati in questo "pacchetto" sicurezza. Sono in molti a chiedere che il testo venga
corretto e la stessa maggioranza non esclude che si possa e si debba farlo nelle norme
più controverse e di dubbia interpretazione, che riguardano l’assistenza sanitaria
per tutti, l’iscrizione a scuola dei minori e la tutela delle donne incinte. Collegato
al tema sicurezza, il dibattito sui respingimenti in Libia degli immigrati irregolari,
che ha sollevato le proteste dell’ONU. L’Italia non farà passi indietro, ha ripetuto
oggi il ministro Maroni, sollecitando l’Unione Europea a sostenere i Paesi più esposti
agli sbarchi clandestini, come l’Italia. Maroni in diretta Tv, alle ore 15, risponderà
alle interrogazioni in merito poste in Aula.
Nigeria Il
Mend, il principale gruppo armato del sud della Nigeria, ha annunciato di aver portato
la scorsa notte due attacchi contro l'esercito e consiglia alle compagnie petrolifere
operanti nel Delta del Niger di evacuare il loro staff per l'arrivo imminente di un
uragano. Il gruppo armato, che mercoledì aveva annunciato di aver subito un attacco
dell'esercito in due dei suoi campi e messo in guardia contro una recrudescenza delle
violenze, ha affermato in un comunicato di aver attaccato due basi delle forze congiunte
polizia-esercito (Jtf) operanti nel Delta del Niger, senza fare vittime. Il Mend “consiglia”
inoltre alle compagnie petrolifere di “evacuare tutte le istallazioni nel Delta prima
dell'arrivo imminente di un uragano”. Il gruppo armato raccomanda di lasciare la regione
“entro 24 ore”. (Panoramica internazionale a cura di Fausta Speranza)
Bollettino
del Radiogiornale della Radio Vaticana Anno LIII no. 134
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