2009-05-13 12:31:35

Domani il Papa a Nazareth


Domani Benedetto XVI visiterà Nazareth, nella penultima giornata del suo pellegrinaggio in Terra Santa. Nella mattinata presiederà la Messa presso il Monte del Precipizio. Nel pomeriggio incontrerà i capi religiosi della Galilea nella Basilica dell’Annunciazione e visiterà la Grotta del “sì” di Maria all’Arcangelo Gabriele. La celebrazione dei Vespri nel Santuario concluderà la giornata. Sul significato di questa visita del Papa a Nazareth, Roberto Piermarini ha sentito mons. Giacinto-Boulos Marcuzzo, vicario patriarcale latino per Israele:RealAudioMP3
 
R. – Il tema principale è la famiglia, per due motivi. Prima di tutto, naturalmente, perché Nazareth è il luogo della Sacra Famiglia di Nazareth, e anche perché la Chiesa locale di Terra Santa – Giordania, Israele, Palestina – conclude quest’anno l’Anno della Famiglia: è da tre anni che noi stiamo concentrando tutti i nostri sforzi intorno alla Famiglia e siamo contentissimi che il Papa possa anche benedire la prima pietra di un progetto molto caro a Giovanni Paolo II: il famoso Centro internazionale per la spiritualità della famiglia, che si costruirà a Nazareth.
 
D. – In ogni viaggio del Papa si parla di attentati, di minacce – immancabilmente. Perché in questo viaggio si fa riferimento però anche a minacce fatte a Nazareth?
 
R. – Perché Nazareth, negli anni tra il 1997 e il 2002, ha vissuto momenti poco belli nella coesistenza interreligiosa. Grazie a Dio, questi momenti ora sono superati: adesso le relazioni sono buone – tradizionalmente erano ottime! Infatti, quell’episodio della famosa moschea da costruirsi nel centro di Nazareth era qualcosa veramente di non naturale, venuto quasi da fuori e soprattutto molto politicizzato. Allora, queste tensioni sono un po’ collegate a quei ricordi che adesso sono sorpassati, e adesso la comunità di Nazareth – i cristiani, naturalmente, ma anche i musulmani – accolgono con amore, con calore, il Papa.
 
D. – Lei, eccellenza, personalmente, che cosa si aspetta da questa visita del Papa a Nazareth?
 
R. – Abbiamo in Terra Santa ancora oggi una comunità di cristiani composta dai discendenti della prima comunità cristiana fondata da Gesù Cristo stesso. Che il Papa venga e possa incontrare questa comunità è molto, molto significativo! Per noi il Papa è Pietro, la roccia sulla quale vogliamo fondare la nostra presenza, il nostro radicamento qui, le nostre relazioni con gli altri. E’ la pietra sicura …







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