Settimo pellegrinaggio mariano dei cattolici asiatici e del Pacifico presenti negli
Usa
Con musica, canti, balli e preghiere i cattolici asiatici e del pacifico presenti
negli Stati Uniti hanno reso omaggio ieri alla Vergine Maria, in occasione del “settimo
“Pellegrinaggio mariano”, presso il Santuario Nazionale dell’Immacolata Concezione
di Washington. Realizzata nella cornice del mese dedicato all’eredità asiatica e del
Pacifico, l’iniziativa è stata organizzata dal Segretariato per la Diversità Culturale
nella Chiesa della Conferenza dei vescovi statunitensi, ed ha avuto inizio con una
processione mariana e con danze tradizionali guidate da un gruppo di cattolici indonesiani.
I rappresentanti delle diverse comunità cattoliche asiatiche presenti negli Usa –
tra gli altri pachistani, srilankesi, cambogiani, cinesi, filippini, indiani, indonesiani,
giapponesi, coreani, e vietnamiti - hanno portato all’altare immagini della Vergine
prima di dare inizio alla recita del Rosario, guidata in diverse lingue dai bambini
delle diverse comunità. Ha concluso la giornata una Messa multietnica presieduta da
mons. Martín D. Holley, vescovo ausiliare dell’Arcidiocesi di Washington. L’iniziativa
- che negli anni ha raccolto un sempre maggiore numero di adesioni - ha riunito le
famiglie cattoliche, le parrocchie e gli amici degli asiatici, e negli anni – ha riferito
alla Fides uno degli organizzatori – si è rivelata “una poderosa fonte di grazia che
ha portato ad una maggiore devozione verso la Nostra Madre Maria, ad aumentare l’interesse
per la ricchezza culturale, a praticare la fede dei popoli asiatici, ad un maggiore
impegno per servire come volontari in programmi di evangelizzazione nelle parrocchie
e ad una maggiore apertura alle distinte culture, condividendo il dialogo con gli
altri”. (C.D.L.)