Musei Vaticani: domani apertura straordinaria per i terremotati d'Abruzzo
Apertura straordinaria questa domenica per i Musei Vaticani all’insegna della solidarietà.
L’intero incasso della giornata sarà, infatti, devoluto ai terremotati dell’Abruzzo
a un mese dal devastante sisma che ha colpito la regione, provocando quasi 300 vittime.
L'orario per l'apertura straordinaria è dalle 9 alle 14, ultima entrata alle 12.30.
Ma come è nata l’iniziativa? Ci risponde il prof.Antonio Paolucci,
direttore dei Musei Vaticani:
R. – L’iniziativa
è partita dal basso, è partita dai lavoratori, dai custodi dei Musei Vaticani, i quali
hanno deciso di regalare una domenica. Di solito le domeniche i Musei sono chiusi,
a parte l’ultima del mese quando è aperta gratuitamente a tutti. Una delle domeniche
che di norma, per regolamento, deve essere chiusa, loro hanno deciso di aprirla, offrendo
gratuitamente il loro tempo di lavoro. I soldi delle biglietterie, raccolti grazie
a questa apertura, verranno consegnati dal Governatorato del Vaticano alle popolazioni
colpite dal sisma. E’ stata una decisione spontanea: questo, trovo che sia molto bello
e sono orgoglioso che i dipendenti dei nostri Musei abbiano fatto questa scelta. D.
– Direttore, lei ci ha detto, in altre circostanze, che “l’arte può consolare”: l’arte
consola in queste situazioni drammatiche? R. – L’arte lo è sempre,
la poesia, la musica, le arti figurative, sono un balsamo per l’anima, per il cuore,
altrimenti come si spiegherebbe la storia delle arti, la storia della poesia, delle
culture del mondo! L’arte ha una funzione consolatrice, questo è sempre stato così
e mi auguro che lo sia per sempre. Quindi, collegare il lutto, il dramma, la tragedia
del terremoto ad un momento consolatorio, di quelli che la grande arte, conservata
nei Musei Vaticani, ci può regalare con Michelangelo e con Raffaello, questo è un
mix che funziona. D. – A questa iniziativa di apertura straordinaria,
seguiranno altri eventi come ad esempio le aperture serali... R.
– Questa iniziativa nasce per ragioni speciali, per la circostanza drammatica del
terremoto del 6 aprile e ha le motivazioni che vi ho detto. E’ intenzione però, dell’attuale
direzione dei Musei Vaticani, pensare ad aperture anche notturne, così da consentire
la visita ai Musei, alla gente che in fondo avrebbe piacere di approfittare delle
serate estive romane, per visitare i Musei Vaticani. Stiamo studiando le modalità
di questo tipo di operazione. Ancora non ho un programma preciso ma sono fortemente
intenzionato a realizzarlo. D’altra parte, lo si fa un po’ dappertutto, in Italia
ed in Europa: a Firenze, a Parigi, a Mosca come a Madrid, quindi perché non farlo
a Roma con i Musei Vaticani?