Vescovi europei: cresce l’impegno dei laici per il primo annuncio
“Il primo annuncio non è solo un compito dei sacerdoti, ma cresce sempre più l’attività
e la consapevolezza dei laici in questo campo”. E’ questa una delle principali conclusioni
cui sono giunti i lavori del Congresso dei vescovi e responsabili nazionali della
catechesi presso le Conferenze episcopali in Europa (Ccee) che dal 4 al 7 maggio a
Roma ha visto la partecipazione di 86 delegati (tra cui 18 vescovi) rappresentanti
29 conferenze episcopali. Al termine del convegno, incentrato sul tema “La comunità
cristiana e il primo annuncio”, è stato diffusa la nota finale. “La missione – si
legge nel documento ripreso dal Sir - non è una attività del singolo individuo ma
di tutta la comunità ecclesiale la natura missionaria della Chiesa; non è un’aggiunta
accidentale o un attributo supplementare della Chiesa, ma una specificità essenziale:
nell’atteggiamento autenticamente missionario si mette la comunità a disposizione
del Signore”. Ai lavori hanno partecipato i cardinali Claudio Hummes, prefetto della
Congregazione per il Clero e Walter Kasper, prefetto del Pontificio Consiglio per
l’Unità dei Cristiani. Nella nota si prende in esame anche “il ruolo delle parrocchie
e il contributo dell’arte, della cultura e di altri settori della attività umana”.
(A.L.)