2009-05-07 15:25:38

Appello di mons. Pasini per una moratoria della Legge Bossi-Fini


“Sospendiamo la legge ad tempus in attesa del superamento della fase più acuta della crisi. Sarebbe una misura di giustizia e di umanità a favore degli immigrati regolari che da anni operano nel nostro paese e hanno contribuito a raggiungere l’attuale benessere”. E’ quanto afferma mons. Giuseppe Pasini, presidente della Fondazione Zancan di Padova, lanciando una moratoria della legge Bossi-Fini per gli immigrati che perdono il lavoro per la crisi. Lo riferisce il Sir. La proposta è contenuta nell’editoriale del prossimo numero della rivista della Fondazione, “Studi Zancan. Politiche e Servizi alle persone”, in uscita a fine mese. “Queste persone sono prevalentemente in età lavorativa – spiega mons. Pasini – e contribuiscono per una percentuale di circa il 7% alla realizzazione del Pil”. La Fondazione fa notare che l’Inps per la prima volta da anni ha raggiunto il pareggio “grazie soprattutto ai contributi degli immigrati, che hanno anche dato vita a 165mila aziende con 200mila dipendenti”. È alla luce di questi dati che mons. Pasini parla di “una misura di giustizia e anche di buon senso, giacchè degli immigrati l’economia italiana non può fare a meno”. La Fondazione vorrebbe trasformare la moratoria in proposta di legge popolare, visto che “la difficoltà degli immigrati è cresciuta negli ultimi mesi, a causa di un clima di accentuata intolleranza”, fa notare Pasini.







All the contents on this site are copyrighted ©.