2009-05-01 12:57:10

Il cardinale Bertone presiede in Polonia all'ordinazione espiscopale di mons. Jan Romeo Pawlowski, nuovo nunzio in Congo e Gabon


Dopo il Dottorato honoris causa ricevuto ieri dall’Università cattolica di Lublino, ieri pomeriggio il cardinale Tarcisio Bertone, ha vissuto un secondo, importante momento del suo viaggio in Polonia, che si concluderà dopodomani. Nella città di Bydgoszcz, il segretario di Stato ha conferito l’ordinazione episcopale a mons. Jan Romeo Pawlowski, nominato da Benedetto XVI nunzio apostolico in Congo e Gabon. Le parole del cardinale Bertone alla celebrazione nel servizio di Alessandro De Carolis:RealAudioMP3

Mille anni fa il Vangelo arriva in Polonia e mette “solide radici”. Radici che resistono a persecuzioni, invasioni, totalitarismi. Mille anni dopo, ha detto il cardinale Bertone all’omelia della Messa di ordinazione episcopale, un figlio della Polonia, mons. Pawlowski, si appresta dopo anni in giro per il mondo al servizio diplomatico della Santa Sede, e dopo un periodo di lavoro in seno alla Curia Romana, a partire per l’Africa per portare, come rappresentante del Papa in Congo e in Gabon, quel “fermento di unità e di riconciliazione” che lo stesso Benedetto XVI ha auspicato per il continente durante il suo recente viaggio in Camerun e Angola.

 
“Caro mons. Jan, entrando a far parte del Collegio episcopale, tu ricevi dal Papa la missione di rappresentarlo presso le Chiese e le Autorità governative di queste due Nazioni africane. Si tratta di due Chiese molto giovani, piene di fervore ed entusiasmo. L’Africa è un continente giovane e pieno di speranza”.

 
Dietro tale incarico, e dietro l’accresciuta responsabilità di mons. Pawlowski, è ben visibile una estensione di quell’antica radice cristiana e cattolica della Polonia. Il cardinale Bertone lo ha messo in risalto quando ha definito la famiglia del nuovo nunzio apostolico “il primo seminario domestico” nel quale è sbocciato il germoglio della futura vocazione al sacerdozio. Vocazione che ora, nella sua maturità, si sintetizza nello stemma episcopale del nuovo arcivescovo, che si rifà alle parole di Giovanni Battista, “Occorre che Cristo cresca”:

 
“Nel nostro mondo pieno di idoli, dove spesso viene meno la speranza, occorre davvero che Cristo cresca, che occupi il primo posto nel cuore degli individui, delle famiglie e di ogni società. Occorre che regni su tutta l'umanità! Cristo è il Pane della Vita, la Vita stessa, di cui ogni persona umana ha bisogno”.

 
Durante il suo viaggio in Polonia di dieci anni fa, Giovanni Paolo II - ha ricordato il cardinale Bertone - affermò che è il martirio la “suprema testimonianza che un cristiano è chiamato a rendere a Cristo”. Ciò, ha soggiunto il porporato, “vale ancor più per un sacerdote, per un vescovo”, che deve fondare il proprio ministero sulla roccia di un intenso rapporto personale con Dio:

 
“La preghiera sia il segreto della tua missione, seguendo il fulgido esempio che è stato anche per te l’amato Papa Giovanni Paolo II. Per il legame che a lui ti ha unito, hai scelto di porre nello stemma episcopale la lettera "M", che richiama il suo stemma, la sua vita e la sua devozione mariana, caratteristica questa della Polonia”.







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