Il cardinale Bertone presiede in Polonia all'ordinazione espiscopale di mons. Jan
Romeo Pawlowski, nuovo nunzio in Congo e Gabon
Dopo il Dottorato honoris causa ricevuto ieri dall’Università cattolica di
Lublino, ieri pomeriggio il cardinale Tarcisio Bertone, ha vissuto un secondo, importante
momento del suo viaggio in Polonia, che si concluderà dopodomani. Nella città di Bydgoszcz,
il segretario di Stato ha conferito l’ordinazione episcopale a mons. Jan Romeo Pawlowski,
nominato da Benedetto XVI nunzio apostolico in Congo e Gabon. Le parole del cardinale
Bertone alla celebrazione nel servizio di Alessandro De Carolis:
Mille anni
fa il Vangelo arriva in Polonia e mette “solide radici”. Radici che resistono a persecuzioni,
invasioni, totalitarismi. Mille anni dopo, ha detto il cardinale Bertone all’omelia
della Messa di ordinazione episcopale, un figlio della Polonia, mons. Pawlowski, si
appresta dopo anni in giro per il mondo al servizio diplomatico della Santa Sede,
e dopo un periodo di lavoro in seno alla Curia Romana, a partire per l’Africa per
portare, come rappresentante del Papa in Congo e in Gabon, quel “fermento di unità
e di riconciliazione” che lo stesso Benedetto XVI ha auspicato per il continente durante
il suo recente viaggio in Camerun e Angola.
“Caro
mons. Jan, entrando a far parte del Collegio episcopale, tu ricevi dal Papa la missione
di rappresentarlo presso le Chiese e le Autorità governative di queste due Nazioni
africane. Si tratta di due Chiese molto giovani, piene di fervore ed entusiasmo. L’Africa
è un continente giovane e pieno di speranza”.
Dietro
tale incarico, e dietro l’accresciuta responsabilità di mons. Pawlowski, è ben visibile
una estensione di quell’antica radice cristiana e cattolica della Polonia. Il cardinale
Bertone lo ha messo in risalto quando ha definito la famiglia del nuovo nunzio apostolico
“il primo seminario domestico” nel quale è sbocciato il germoglio della futura vocazione
al sacerdozio. Vocazione che ora, nella sua maturità, si sintetizza nello stemma episcopale
del nuovo arcivescovo, che si rifà alle parole di Giovanni Battista, “Occorre che
Cristo cresca”:
“Nel nostro mondo pieno di idoli,
dove spesso viene meno la speranza, occorre davvero che Cristo cresca, che occupi
il primo posto nel cuore degli individui, delle famiglie e di ogni società. Occorre
che regni su tutta l'umanità! Cristo è il Pane della Vita, la Vita stessa, di cui
ogni persona umana ha bisogno”.
Durante il suo viaggio
in Polonia di dieci anni fa, Giovanni Paolo II - ha ricordato il cardinale Bertone
- affermò che è il martirio la “suprema testimonianza che un cristiano è chiamato
a rendere a Cristo”. Ciò, ha soggiunto il porporato, “vale ancor più per un sacerdote,
per un vescovo”, che deve fondare il proprio ministero sulla roccia di un intenso
rapporto personale con Dio:
“La preghiera sia il
segreto della tua missione, seguendo il fulgido esempio che è stato anche per te l’amato
Papa Giovanni Paolo II. Per il legame che a lui ti ha unito, hai scelto di porre nello
stemma episcopale la lettera "M", che richiama il suo stemma, la sua vita e la sua
devozione mariana, caratteristica questa della Polonia”.