Senegal: il cardinale Sarr esorta i giovani a leggere la Bibbia
“Un cristiano senza Bibbia è simile ad un viaggiatore senza bussola”: è quanto ha
detto ai giovani il cardinale Théodore Adrien Sarr, arcivescovo di Dakar, che domenica
scorsa ha presieduto la Messa di chiusura della 24.ma edizione delle Giornate mondiali
della gioventù svoltasi in Senegal, a Thiès, nello stadio Lat Dior. Il porporato ha
invitato migliaia di giovani cattolici giunti da ogni parte del Paese a procurarsi
la Bibbia, che è il libro della vita, e ad usarla spesso, proprio come oggi si fa
con un telefono cellulare. L’arcivescovo di Dakar ha anche pregato in particolare
per tutti quei giovani che hanno subito delusioni, prove nelle loro famiglie, difficoltà
negli studi e, ancora, per i disoccupati. Ha poi esortato alla preghiera e alla fedeltà
ai Sacramenti. “Siate dei giovani che amano pregare - ha detto - e non abbiate paura
di camminare controcorrente… solo i pesci morti vanno nel senso delle onde. Dite no
ai piaceri facili, a portata di mano. Diffidate da tutto ciò che uccide il vostro
dinamismo e da tutto ciò che uccide la vostra fede in Dio”. Il cardinale Sarr ha inoltre
spiegato ai giovani che non è possibile incontrare Cristo se non ci si sforza di amare
i fratelli. Al termine della Messa, il vescovo di Thiès, mons. Jacques Sarr, ha dato
appuntamento ai giovani nel 2014, nella diocesi di Kaolack. (T.C.)