Sudafrica: soddisfazione del cardinale Napier per lo svolgimento pacifico delle elezioni
Una vittoria della democrazia in Sudafrica. Così, in una nota, il cardinale Wilfried
Napier, arcivescovo di Durban e portavoce della Conferenza episcopale sudafricana
(SACBC), commenta lo svolgimento delle elezioni politiche del 22 aprile, vinte dall’African
National Congress (Anc). “La vera vittoria – scrive il porporato - appartiene a tutti
i sudafricani che hanno partecipato al voto”, il cui svolgimento “ordinato e pacifico”
merita di essere festeggiato, perché “è un segno importante che la cultura democratica
ha attecchito nella coscienza della Nazione”. Un Paese che dalla fine dell’apartheid
ha raggiunto molti obiettivi, ma in cui “resta ancora molto da fare”, evidenzia la
nota che esorta “l’ANC a restare fedele ai suoi principi fondativi e a raddoppiare
gli sforzi per costruire una nazione libera, unita e prospera”. Segue quindi l’invito
al nuovo governo ad impegnarsi in modo particolare per “i poveri, gli emarginati e
i malati” e a “tutti gli eletti ad essere legislatori efficaci, rispettosi della legge
e custodi del Bene Comune e della Costituzione”, perché, afferma il card. Napier,
“un’elezione non è la strada per arrivare al potere, ma la chiamata ad un servizio”.
Infine, un’esortazione ai cattolici a pregare per i nuovi leader e a contribuire a
“consolidare la cultura del rispetto e della responsabilità perché tutti possano godere
dei diritti umani”. La netta vittoria dell’African National Congress porterà alla
presidenza del Sudafrica Jacob Zuma, suo leader carismatico (ma anche figura controversa)
che sarà eletto per un mandato di cinque anni nel corso di una seduta straordinaria
del Parlamento, il prossimo 6 maggio. (L.Z.)