Febbre suina: oltre 100 morti in Messico. L'Oms potrebbe alzare il livello di allerta
Si aggrava nel mondo il bilancio delle vittime di febbre suina: 149 sono i morti in
Messico, oltre 1650 i casi sospetti. L’Oms prevede di alzare i livelli di allerta,
mentre l’Ue anticipa a giovedì il vertice dei ministri della salute per fare il punto
sull’emergenza dopo il primo caso accertato in Spagna. Stato di allerta negli Stati
Uniti con 40 casi finora accertati, 6 invece in Canada. Preoccupazione per il rischio
di una pandemia è stata espressa dall’Onu. Il ministro degli esteri italiano Frattini
intanto ribadisce: “l'Italia si attiverà come presidenza del G8 contro l'emergenza
da febbre suina, per ora i rischi sono insignificanti, bisogna evitare allarmismi”.
Cecilia Seppia
E
il portavoce vaticano Padre Federico Lombardi attraverso i mass media messicani ha
fatto sapere che Benedetto XVI è molto vicino a tutti gli ammalati e sta pregando
per le vittime del virus e per le loro famiglie.
E il Messico oggi è stato
colpito anche da una forte scossa di terremoto di magnitudo 6 gradi della scala Richter,
che è stata avvertita anche nella capitale, città del Messico. La gente è fuggita
dalle case ma finora non ci sono notizie di vittime. Il sisma si è fatto sentire alle
11.46 ora locale, le 18 meno un quarto ora italiana ed è stato localizzato presso
la citta' di Guerrero, ad 82 chilometri a nord-est di Acapulco.
E
sul territorio italiano intanto, in relazione al virus suino, sono stati allertati
i medici di base e la rete per il controllo dell’influenza. Alessandro Guarasci
ha intervistato il segretario generale della Federazione Medici di Famiglia, Giacomo
Milillo