Oltre 100 morti in
Messico, una ventina negli Usa e casi sospetti dal Canada all’Italia, dalla Nuova
Zelanda al Brasile. La febbre suina, una malattia respiratoria altamente contagiosa,
sta creando psicosi in tutto il mondo. Secondo gli esperti il virus proveniente
dai miali, che si trasmetterebbe più raramente da uomo a uomo, non avrebbe però un’elevata
mortalità e può essere combattuto con i vaccini attualmente a disposizione dei
singoli Stati. Per questo l’OSM invita ad evitare allarmismi ma a tenere alta la vigilanza.