2009-04-24 15:51:20

I vescovi cileni rinnovano la solidarietà alle popolazioni indigene


“Chiedo al Signore che benedica questo bellissimo progetto” ha detto ieri mons. Alejandro Goic, presidente della Conferenza episcopale cilena e vescovo di Rancagua, in occasione della visita al liceo tecnico “Guacolda” della città di Conchol, nel sud del Paese. Mons. Goic si è recato insieme con altri tre presuli tra cui l’arcivescovo di Santiago cardinale Francisco Javier Errázuriz. Questa scuola, intitolata a una figura cara della popolazione aborigena, i “Mapuches”, è nata su iniziativa dell’Istituto Indigeno con lo scopo di fornire educazione tecnica ai giovani di questo popolo che nonostante i molti progressi e le misure a loro sostegno, continuano a lottare per un pieno riconoscimento concreto della loro nazionalità. Il Liceo “Guacolda” offre istruzione a 427 allievi e la stragrande maggioranza di loro sono figli di famiglie “mapuches”. I vescovi cileni, riuniti nelle vicinanze per la loro 97.ma assemblea plenaria, hanno inviato questa delegazione episcopale per esprimere un forte sostegno non solo alle attività della scuola ma anche per sottolineare ancora una volta l’interessamento specifico della chiesa cilena per questo popolo che, quasi nella sua totalità, si riconosce nella fede cattolica. I presuli si sono intrattenuti a lungo con i dirigenti scolastici e con gli studenti per poi visitare i laboratori e le biblioteche del Liceo. Il cardinale Errázuriz, che ha dichiarato di “essere felice di poter prendere parte a questa visita”, ha voluto ricordare il grande spirito religioso di questo popolo che lui, nelle parrocchie della capitale, incontra soventemente poiché molti “mapuches” emigrano verso le grandi metropoli dove spesso gli unici lavori che trovano sono quelli domestici. Da parte sua, mons. Manuel Camilo Vial, vescovo di Temuco, la zona ove si concentra la maggior presenza di “mapuches”, ha rilevato: “I vescovi cileni desiderano esprimere al popolo mapuche la loro solidarietà, il loro affetto e la loro stima”. Juan Jorge Faúndez ed Erna Beltrán, rispettivamente segretario esecutivo e direttrice dell’Istituto Indigeno hanno ringraziato i vescovi per il loro gesto, nel desiderio di rinforzare ancora di più i legami tra la Chiesa cilena e le diversi istituzioni dei “mapuches”. (A cura di Luis Badilla)







All the contents on this site are copyrighted ©.