Gioia in Giordania per la visita a maggio del Papa
Gioia delle Chiese in Giordania per la visita apostolica del Santo Padre prevista
il prossimo 8 maggio. I leader religiosi cristiani hanno ribadito che tale visita
dimostrerà al mondo intero che la Giordania fa parte della Terra Santa e getterà la
luce sul Regno come uno “Stato modello” per quello che riguarda la convivenza pacifica
tra popoli e religioni. Il segretario generale del Consiglio dei Capi delle Chiese
in Giordania, padre Hanna Nur, ha dichiarato che i preparativi in corso per la visita
di Benedetto XVI riflettono l’affetto dei giordani nei confronti del Santo Padre,
in un Paese dove tutti i cittadini sono uguali davanti alla Costituzione, e dove la
libertà religiosa è garantita per tutti. Il Consiglio ha ricordato poi che gli occhi
della comunità internazionale saranno puntati verso la Giordania durante l’attesa
visita del Papa, ribadendo che il Paese è stato – e rimarrà sempre – un riferimento
nel promuovere la comprensione reciproca, la tolleranza, la moderazione, e il rispetto
delle religioni e dei diritti umani. Questa visita storica metterà in rilievo il ruolo
del Paese come promotore del dialogo interreligioso, soprattutto quello tra Islam
e Cristianesimo. Il Consiglio vede anche nella visita di Benedetto XVI, un’opportunità
per rafforzare la presenza cristiana in Giordania e in Terra Santa, dove la Chiesa
è vitale e molto attiva. (A cura di Abi Abdallah Rabih)