La visita in Africa del preposito generale dei Gesuiti
Il Superiore generale della Compagnia di Gesù, padre Adolfo Nicolás, è dal 15 aprile
in Africa per una visita di poco più di due settimane che lo porterà in Ghana, Costa
d’Avorio e Nigeria. Scopo principale della visita è la partecipazione all’incontro
del JESAM, la Conferenza dei Superiori dei Gesuiti dell’Africa e del Madagascar,
che si svolge da ieri fino a venerdì a Cape Coast, in Ghana. La prima tappa del viaggio
è stata Abidjan, in Costa d’Avorio. Tra i numerosi incontri si segnalano quello all’ITJC,
il teologato panafricano di lingua francese, dove sono presenti oltre trenta giovani
gesuiti in formazione di varie Province dell’Africa; quello con il CERAP (Centre de
Recherche et d’Action pour la Paix), un “Centro di educazione allo sviluppo e alla
pace che intende in primo luogo promuovere la dignità della persona umana e la sana
gestione dei conflitti tra tutti i settori della società”; e ancora, la visita alla
parrocchia di Saint Philippe d’Abobo-Sagbé, in un quartiere povero alla periferia
della città. Qui nel 1994 il P. Michel Guéry ha cominciato l’ASMU (Action Sociale
en Milieu Urbain), un’opera sociale per andare incontro ai bisogni materiali e spirituali
di questo agglomerato che conta circa 1.500.000 persone. Ad Abidjan il Superiore generale
si è anche incontrato con vari gruppi che appartengono alla “Famiglia Ignaziana”:
Movimento Eucaristico Giovanile (MEJ), le Comunità di Vita Cristiana (CVX) e altri
gruppi di simpatizzanti. Sempre ad Abidjan, padre Nicolàs ha incontrato la Communauté
du Chemin Neuf, una comunità cattolica a vocazione ecumenica che trae ispirazione
dalla spiritualità di sant’Ignazio e da quella del movimento carismatico: vi si incontrano
uomini e donne di diverse confessioni cristiane che scelgono di vivere, pregare ed
evangelizzare insieme, senza rinunciare alla propria identità e alla comunione con
le rispettive Chiese di appartenenza. Padre Nicolás farà rientro a Roma il 2 maggio.
(L.Z.)