Il nuovo vescovo di Hong Kong indica le priorità pastorali
Il rilancio delle vocazioni, soprattutto tra i giovani, e l’attuazione del Sinodo
diocesano del 2001. Saranno queste le priorità pastorali di mons. John Tong Hon, chiamato
a succedere al card. Joseph Zen Ze-kiun alla guida della diocesi di Hong Kong. Intervistato
dall’agenzia Ucan, mons. Tong ha evidenziato che una delle sfide più urgenti della
diocesi è la crisi delle vocazioni, conseguenza – ha detto - del materialismo e del
benessere. Degli attuali 70 sacerdoti che svolgono il loro ministero a Hong Kong,
solo 18 sono stati ordinati nell’ultimo ventennio e molti degli ultimi in età matura.
La promozione delle vocazioni è dunque una priorità ed è un compito che interpella
tutti i fedeli, sacerdoti e laici, ha sottolineato il vescovo: “Amministrare una parrocchia
è difficile e i parroci hanno energie limitate, ma dobbiamo dare priorità alla formazione
vocazionale”. Nell’intervista mons. Tong ha anche parlato dei punti di forza della
diocesi di Hong Kong: tra questi la significativa presenza della Chiesa locale nel
campo dell’educazione e della sanità e la partecipazione dinamica dei fedeli laici
all’opera di evangelizzazione. Egli ha quindi affermato l’intenzione di proseguire
l’attuazione del Sinodo diocesano del 2001, iniziata dal cardinale Zen. Tra gli impegni
scaturiti dal Sinodo vi era stata la promozione della pastorale familiare e giovanile
e l’intensificazione delle attività di formazione alla fede nelle parrocchie. Nato
ad Hong Kong, 69 anni fa (70 il prossimo luglio), mons. Tong è stato ordinato sacerdote
a Roma nel 1966, vescovo ausiliare della diocesi nel 1996 ed è stato nominato coadiutore
del card. Zen nel gennaio 2008. (L.Z.)